Dissalatore sul fiume Tara, Acquedotto Pugliese ribadisce la salvaguardia della sua naturalità
Acquedotto Pugliese ha ribadito il suo progetto per il dissalatore sul Tara, rispondendo alle critiche piovute dal comitato di Taranto.
“Un fiume di rispetto. Bisogna concludere il procedimento amministrativo con una conferenza di servizi sul Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) in cui si sta dando conto dell’istanza alla realizzazione dell’impianto. – scrive AQP in una nota – Ed è lì che ciascuno soggetto chiamato a decidere ed esprimere parere sta cerando di trovare la miglior soluzione tecnica e scientifica in grado di dar vita all’opera nella salvaguardia di tutti. Ascoltiamo la comunità, come è giusto che sia, rendendo sempre conto di quel che facciamo e rispetto ad alcune presunte criticità emerse sui media”.
AQP, inoltre, ha spiegato che la documentazione relativa ai prelievi e gli studi scientifici realizzati (Cnr, Ispra, Politecnico di Torino) sono tali da consentire i prelievi lasciando 2000 litri al secondo di deflusso ecologico nel fiume. “Avremo sempre quantità di acqua sufficiente a far vivere le specie floro faunistiche”, chiosa la nota dell’azienda.