Distanziometro, per il Tar Lecce le associazioni private non rientrano tra i luoghi sensibili
Le associazioni private non rientrano tra i luoghi sensibili previsti dalla legge regionale della Puglia contro la ludopatia, e dunque le sale da gioco non sono tenute a osservare la distanza minima di 500 metri disposta dalla norma. E’ quanto si legge nell’ordinanza del Tar Lecce che accoglie la domanda cautelare presentata dai gestori di una sala scommesse della provincia, a cui il Questore aveva negato la licenza per il trasferimento dei locali. L’eccessiva vicinanza a una palestra di danza, secondo i giudici, non può essere una motivazione sufficiente al diniego, dato che la norma sul “distanziometro” prevista dalla legge regionale appare riferirsi a luoghi aperti al pubblico o in cui vengono svolti servizi pubblici.