Divieto di transito a Tolve di automezzi di massa pari o superiore a 20 t. lungo le strade comunali
La Giunta comunale di Tolve, con deliberazione n. 55 del 07.07.2016, ha approvato un atto di indirizzo diretto ad inibire, tutti i giorni ed h24, il transito degli automezzi dalla massa pari o superiore alle 20 t., con l’eccezione di autobus e di veicoli adibiti a trasporto carburante per autotrazione, sulle strade comunali denominate “Tre Ponti – Pozzillo” (collegante il km 0 della SP 123 con il km 13 + 700 della SP ex SS 96 Barese) e “Via S. D’Acquisto” (collegante il km 10 con il km 12 + 600 della SP ex SS 96 Barese).
“Tale decisione – si legge nella nota diffusa dal sindaco Pasquale Pepe – è dovuta al fatto che le predette arterie stradali, pur se interessate quotidianamente da un notevole traffico di mezzi pesanti per raggiungere dalla SS 96 bis la SS 407 Basentana, e viceversa, così attraversando anche il centro abitato di questo Comune, e rappresentando un consolidato asse viario a valenza extraregionale, non versano, al momento, in condizioni minime ottimali – sia dal punto di vista della segnaletica orizzontale e verticale che della manutenzione ordinaria e straordinaria – tali da poter garantire un percorso in totale sicurezza.
Purtroppo, l’Ente comunale non ha le risorse finanziarie proprie per effettuare, seppure in via essenziale, gli interventi occorrenti di ripristino e messa in sicurezza della sede stradale, nonché di posa in opera della indispensabile segnaletica, nè, per questo, sarebbe giusto impedire l’utilizzo delle strade alla generalità degli utenti, per cui ha ritenuto che la inibizione ai soli mezzi pesanti possa essere una soluzione in grado di conciliare, a ragione, le diverse esigenze in campo.
Il provvedimento avrà concreta esecuzione da parte dell’Ufficio tecnico comunale non prima di tre mesi dalla sua trasmissione alla Prefettura della Provincia di Potenza, alla Polizia Locale di Tolve, alla Questura di Potenza, alla Compagnia dei Carabinieri di Acerenza, all’Anas della Basilicata, alla Regione Basilicata ed alla Provincia di Potenza, in modo che, ciascuno per la propria parte, possano individuare, nei tempi e modi giusti, il percorso alternativo, con tutti gli adempimenti del caso”.