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Dodici nuovi operai assunti all’OMC di Foggia

“Sono particolarmente felice oggi perché altri dodici nuovi e giovani colleghi ferrovieri sono stati assunti, con procedure di selezione svolte recentemente, presso l’Impianto Officina Manutenzione Ciclica di Foggia (l’ex OGR) che si occupa della manutenzione dei treni regionali. Tale apporto di personale è stato preceduto, ieri, con altre sei assunzioni di macchinisti nel settore dei treni a lunga percorrenza”. Lo ha detto l’ex consigliere comunale e provinciale foggiano Pasquale Cataneo. 
“Continua così e si consolida questa storica realtà lavorativa, memore di una storia e di una presenza di oltre 150 anni nel contesto produttivo cittadino e che più volte, nel mio passato anche da sindacalista insieme a miei colleghi ferrovieri più anziani, abbiamo difeso ad esempio da “assalti” edilizi o dismissioni e mantenuto in esercizio e con un futuro attraverso una diversificazione produttiva da automotrici diesel ad elettrotreni, perché fosse preservata come occasione di lavoro per i nostri giovani. Sono convinto che il ricambio generazionale, in atto nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane spa, potrà portare altre immissioni a breve a Foggia, come nel resto della Puglia, e in tutto il Paese. Sul sito https://siv-recruiting.gruppofs.it/hcmcv/Campagne-di-ricerca sono già in atto procedure di selezione come ad esempio quella da “Operatore Manutenzione Infrastruttura RFI”, la cui scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il prossimo 10 settembre 2019. – chiosa Cataneo, estensore della mozione divenuta delibera del consiglio comunale e di quello provinciale di Foggia sull’Hub intermodale e la 2^ stazione – Mi auguro infine che altri ragazzi, come quelli che hanno frequentato quei corsi nel passato e che sono in servizio da anni in OMC e quelli assunti oggi, possano essere impiegati in questo glorioso impianto, o nell’altra altrettanto storica Officina (IMC) e/o nelle altre strutture ferroviarie, per realizzare il loro progetto di vita, senza essere costretti ad andar via continuando a rafforzare un legame, stretto e radicato, che le Ferrovie hanno con Foggia e che nemmeno la tragedia funesta dei bombardamenti nel 43 ha avuto la forza di interrompere”.

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