Domani in Regione Puglia la premiazione del progetto di educazione alla sicurezza stradale nelle scuole “La strada non è una giungla”
Domani,venerdì 7 Giugno, alle ore 10.30, presso la sede della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, è programmata la fase conclusiva del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione Puglia, denominato “La strada non è una giungla” organizzato dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Il progetto, giunto alla terza edizione e coordinato dal funzionario dell’ASSET dr. Pierpaolo Bonerba, è realizzato su una piattaforma web, accessibile all’indirizzo http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it , ed è costituito da una sezione ludica con la presenza di un gioco quiz-multimediale a multi risposta e da una sezione teorica con la presenza di strumenti didattici (schede di approfondimento, giochi di ruolo e video) utili ai docenti per il coinvolgimento dei ragazzi. Complessivamente hanno aderito sessanta 60 scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la regione così geograficamente disposte: 23 scuole della città metropolitana di Bari, 6 scuole della provincia di Andria, Barletta e Trani, 5 scuole della provincia di Brindisi, 6 scuole della provincia di Foggia, 10 scuole della provincia di Lecce e 10 scuole della provincia di Taranto. Circa 2.500 studenti – di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, seguiti da 110 docenti tutor – si sono confrontati in una sfida avvincente rispondendo ad un quiz on-line su un insieme di domande, non solo su norme da conoscere (ad es. codice della strada, segnaletica, etc) ma anche su tematiche quali la mobilità sostenibile e l’ambiente, la conoscenza ed il rispetto degli spazi urbani, gli stili di vita ed il senso civico. “ Stiamo proseguendo il percorso di sensibilizzazione e prevenzione per le nuove generazioni – ha dettol’assessore alle Infrastrutture alla Mobilità, Giovanni Giannini – con l’obiettivo di avere, nel prossimo futuro, dei cittadini responsabili, consapevoli e promotori per il rispetto delle regole e per il benessere e la sicurezza delle persone. I ragazzi, oltre ad aver appreso e studiato argomenti normativi come quelli della patente a punti e dell’omicidio stradale si sono imbattuti su temi quali il rispetto dell’ambiente e degli spazi urbani con approfondimenti sulle emissioni di scarico, sulla ZTL e sui centri storici, sui parcheggi rosa e per i disabili, sul corretto utilizzo delle piste ciclabili e del trasporto pubblico”.