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Domar Matera, una sconfitta ma anche un bel gioco

Nel match contro la seconda forza del campionato i ragazzi di coach Mastrangelo mostrano carattere e determinazione, però è anche l’assenza di Matej Cernic a fare la differenza contro Sora. I laziali forti di un roster al completo e rinforzato dal nuovo acquisto Cala riescono a conquistare l’intera posta in palio.
E’ stata sicuramente una Domar Matera più compatta e determinata del solito quella vista giocare al Palasassi contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Davanti alle telecamere di RAI Sport, la partita sarà trasmessa in differita questa sera su RAI Sport 2 a partire dalle 20:45, i ragazzi di coach Mastrangelo, anche se alla fine sono usciti sconfitti per 3 a 1, contro i laziali, sono apparsi più in forma e quindi molto più concentrati e determinati rispetto alle ultime prestazioni. Se si considera poi che capitan Suglia e compagni hanno dovuto fare i conti con un’avversaria del calibro di Sora e senza poter contare sull’apporto del forte schiacciatore titolare Matej Cernic, ancora indisponibile per l’infiammazione al ginocchio, allora forse bisogna prendere in considerazione quanto di buono espresso in campo e non tanto il risultato finale.
Per quel che concerne la gara, Vincenzo Mastrangelo privo di Matej Cernic, schierava la diagonale Pinelli-Villena, la coppia di centrali Zamagni e Bortolozzo, i martelli Suglia e Joventino e Calitri libero. Coach Fabio Soli, invece, lasciava in panchina l’opposto titolare Simon Hirsch non al meglio della condizione fisica e si affidava a capitan Fabroni in cabina di regia, con opposto il nuovo acquisto Cala, la coppia Salgado e Sperandio al centro della rete, Fiore e Paris in posto 4 e Santucci libero. La partita si apriva con il doppio vantaggio di Sora che con Il suo schiacciatore Alessio Fiore metteva a segno i primi due attacchi e con i ragazzi di coach Mastrangelo a rincorrere ma senza grandi affanni. Poi piccolo allungo ancora dei laziali con Salgado ma Matera, sempre in partita, riusciva più volte a riportare il punteggio in parità grazie agli attacchi di Luis Fernando e ad un ritrovato Andres Villena. La svolta a favore dei ragazzi di coach Soli si ha nel terzo mini break del primo set più 3 per i laziali con Cala e Sperandio a fare la differenza e Matera che non riesce a mettere in atto le contromisure. Alla fine saranno gli errori in ricezione della Domar a consentire al Sora di chiudere il set a proprio vantaggio sul punteggio di 25 a 19. Nel secondo parziale è ancora il Sora a prevalere e ad avere la meglio sui ragazzi di Coach Mastrangelo. I laziali sbagliano poco in ricezione, tengono bene in difesa con Sperandio sempre pronto a chiudere a muro e Salgado che riesce ad essere molto preciso e aggressivo in attacco. La Domar Matera gioca, non si disunisce e non molla. Si porta anche ad una sola lunghezza dai volsci 18-17, ma nel finale non riesce a capovolgere il risultato che si chiude sul punteggio di 25-21. Nel terzo set la Domar Matera parte nuovamente in affanno ma il match sembra più equilibrato. Sora accusa un calo di rendimento e nel secondo mini break i ragazzi di coach Mastrangelo si portano sul 16-13, Matera ci crede, benissimo la difesa con molti muri punto messi a segno dai centrali Bortolozzo e Zamagni, altrettanto bene gli attacchi di Luis Fernando, Suglia e Villena. Coach Soli prova a cambiare quasi tutti i suoi ragazzi ma c’è poco da fare, Matera allunga e fa suo il set con il punteggio di 25 a 16. Nel quarto parziale, Sora ritorna in campo con la formazione titolare ed è nuovamente il suo attacco a fare la differenza. Capitan Fabroni e compagni allungano su Matera e si portano in vantaggio anche di 5 lunghezze. I biancoblu reagiscono, lottano su tutte le palle, ma alla fine è Sora a chiudere il set sul 25 a 21 e a vincere per 3 a 1 la gara.
Coach Vincenzo Mastrangelo: “al di la del risultato, sono orgoglioso della mia squadra perché nonostante l’assenza di Matej Cernic che io considero una pedina insostituibile e con capitan Suglia non al massimo della condizione fisica, continuiamo a mantenere un livello di gioco molto vicino a quello espresso dalle squadre che io considero prime della classe. Sono sicuro che nelle prossime 5 partite che rimangono ci apprestiamo ad avere una condizione tecnica sicuramente migliore. Conto infatti nel recupero di Cenic nelle prossime settimane e nella migliore condizione fisica del capitano Suglia già a partire dai prossimi giorni”.

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