Donazione di sangue, il presidente Emiliano firma nuova convenzione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha sottoscritto una convenzione con i rappresentanti delle associazioni e delle federazioni territoriali di donatori di sangue.
La firma è avvenuta al termine di una conferenza stampa alla quale, oltre al presidente Emiliano, hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute Rocco Palese, il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale Vito Montanaro e la dirigente del Servizio SGAT – Rap. Istit. e Capitale Umano S.S.R. Antonella Caroli.
A rappresentare il mondo dell’associazionismo sono intervenuti rappresentanti regionali di Croce Rossa Italiana, AVIS, FIDAS, Fratres, l’Associazione Donatori Sangue “Nicola Scarnera” e l’Associazione Salentina Donatori Sangue.
La nuova convenzione si basa sulla deliberazione n° 1559 del 13/11/2023 della Giunta regionale, che recepisce quanto stabilito dall’Accordo concernente la definizione di criteri e principi generali per la regolamentazione delle convenzioni tra regioni, province autonome e associazioni e federazioni di donatori di sangue, stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato- Regioni l’8 luglio 2021.
“Volevo cogliere l’occasione per ringraziare le migliaia e migliaia di volontari che all’interno delle associazioni che raccolgono sangue in Puglia” ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano “ perché ci danno un contributo essenziale, decisivo per la gestione di alcune malattie croniche, soprattutto per la gestione dell’emergenza. Senza le adeguate coperture di sacche di sangue non sarebbero possibili una serie di attività chirurgiche che vengono assicurate da questo lavoro quotidiano, che non va mai in vacanza perché purtroppo le malattie e le necessità di sangue non hanno tregua neanche d’estate o durante le feste di Natale”. “Da parte della Regione di tutti i pugliesi c’è gratitudine verso chi ha impegnato la propria vita nella raccolta di sangue” ha aggiunto il presidente Emiliano, “questo ulteriore protocollo migliorerà l’organizzazione dei servizi, invito tutte le ASL della Puglia nel dare alle associazioni quel sostegno che poi si trasforma in risultati migliori nella raccolta del sangue. Bisogna incoraggiare con una cura particolare, che mi auguro si riesca sempre a dare ad ogni volontario e ad ogni associazione”.
L’assessore regionale alla Salute Rocco Palese ha commentato: “È importante attuare questa sottoscrizione con tutte le associazioni di volontariato della regione perché la donazione di sangue significa donare vita ad altre persone che hanno estremo bisogno. Penso che ci sia anche un grande messaggio di cultura della donazione in un contesto di solidarietà in tema con la festa natalizia. Il mio ringraziamento va al costante impegno dei volontari delle associazioni, sempre in prima linea quando vengono chiamati nelle emergenze. Fa piacere che la Regione oggi dia questo segnale istituzionale molto importante, intendiamo valorizzare al massimo questo impegno e questo accordo”.
Concorde il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale Vito Montanaro: “Oggi è una giornata in cui celebriamo un ennesimo passo verso l’umanizzazione del rapporto con i nostri cittadini e con i nostri ammalati. Sottoscrivere una convenzione con le associazioni di donatori di sangue per noi è un motivo di grande orgoglio perché consente di poter raccontare a tutti che continua la tradizione del rapporto eccellente con queste organizzazioni. Dobbiamo continuare su questa linea, dobbiamo incrementare il numero delle donazioni soprattutto di plasma. La Regione Puglia, come tante altre regioni, ha una convenzione con un’azienda che ha il compito di lavorare le sacche di plasma dall’intero territorio regionale per ottenere dei plasmaderivati che, comprati sul mercato, determinerebbero una spesa davvero molto rilevante per il bilancio. Per noi è un motivo di grande soddisfazione, anche perché i derivati del plasma consentono di curare patologie molto problematiche e in alcuni casi rare, così come spesso è anche molto problematico reperire il farmaco plasmaderivato sul mercato”.