Donne Idv: Tra musica e parole
Si è svolta nella sala conferenze dell’Hotel San Domenico di Matera, la manifestazione delle Donne di Italia dei Valori di Basilicata dal titolo “Donne: tra musica e parole”. Una serata da grandi risvolti culturali e cronaca-politica che riguarda il mondo femminile, la condizione, il lavoro, la famiglia, la società, che ha visto un’attenta partecipazione dell’uditorio agli interventi formulati e tenuti da Brunella Massenzio coordinatrice regionale donne Idv di Basilicata, Alba Danzi coordinatrice provinciale di Matera e chiuso da Rosa Mastrosimone segretaria Regionale Idv di Basilicata. Così Massenzio sul valore della giornata dell’8 marzo: “Credo di poter affermare che questo 8 marzo assume un valore particolarmente importante poiché ricade in un momento di grande fermento intorno alle problematiche che attengono la questione Donna. Il 13 febbraio centinaia di piazze italiane e anche qui a Matera si sono animate per manifestare il sentimento di rabbia e di sconcerto verso le note vicissitudini di un Governo e del suo capo che tutto fa tranne che garantire il rispetto della donna. Noi donne ci siamo messe alla testa delle protesta e riempita di contenuti e fatto sentire la nostra voce e dimostrato quantità e qualità. E l’8 marzo è una giornata utile per ribadire tutto quello che non va per rimarcare tutte le problematiche che pesano sulla realtà femminile E’ una data per ricordare a tutte noi le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ma anche le discriminazioni e le violenze che ancora oggi la donna subisce. I problemi della donna lavoratrice, impegnata in politica e nella società, sono problemi reali che non possono lasciare spazio agli slogan ma che richiedono impegno sociale, civile e politico per conseguire misure ed interventi concreti ed urgenti”.Massenzio sottolinea i problemi che investono il mondo femminile: “Come l’occupazione femminile che è bassissima, le retribuzioni discriminanti, la scarsissima presenza femminile in tutti quei settori e posizioni delle istituzioni, della politica, della società in genere dove si decide e si pianificano interventi”.
Massenzio informa che: “Le donne di Italia dei Valori, riunite in un gruppo di lavoro hanno ritenuto formulare un elenco dei possibili strumenti normativi che possono contribuire a rompere il muro della disuguaglianza che ci separa da un futuro fatto di effettiva libertà e parità come l’assegno di maternità universale da corrispondersi per cinque mesi a tutte le madri indipendentemente dal fatto che siano dipendenti o autonome, stabili o precarie, che lavorano e che non lavorano ancora”. La giornalista Debora Desio ha aperto un dibattito in cui sono emerse diverse problematiche del lavoro, del precariato. In chiusura la Mastrosimone: “Non abbiamo voluto dimenticare questa data e sappiamo in che maniera sono considerate le donne nell’ambito politico. Sarebbe opportuno che le sensibilità maschili e femminili vengano messe insieme per dare la visione sulle soluzioni problematiche. Venerdì prossimo abbiamo deciso un coordinamento unico in Basilicata perché le donne possano avvalersi del part-time e per i diversamente abili che devono essere al passo con gli altri e non sentirsi discriminati . Consociamo bene i problemi locali e questa sera è stata un occasione per vivere un momento di poesia e credere nel valore della squadra, dell’amicizia”. Mastrosimone accenna al dimensionamento scolastico: “Noi abbiamo una legge nazionale che dice di ridurre le classi, le scuole, i docenti e quindi dobbiamo rispettare quanto ci dice il Ministero. Il dimensionamento è stato stravolto dal Piano Regionale. A Matera, vista la soluzione che si è adottata quest’anno, svilupperà problemi forse più difficili da risolvere il prossimo anno. Non ci hanno voluto concedere la situazione così come è e noi affidiamo il tutto al giudizio collegiale. La scuola è un mondo al femminile. Le donne che frequentano studi classici e umanistici non hanno grandi chance, occorre inventare e reinventare la libera iniziativa”. La serata ha visto le performance di Petra Santilio per una lettura recitata di versi tratti da “Vita Nuova” di Dante e “La donna” di Antonio De Curtis (Totò), il soprano Monica Petrara accompagnata al pianoforte da Sara Madio (presidente associazione Setticlavio) ha cantato l’aria “In uomini e soldati” e “Una donna a quindici anni” tratte dall’opera “Così fan tutte” di W. Mozart; Petra Santilio e Monica Petrara hanno letto un dialogo “Un dì… la donna” tratto da un’antica leggenda e una lettura dei versi di Eliomar Ribeiro de Souza.
NEL VIDEO LA POESIA DI CARLO ABBATINO, DEDICATA ALLE DONNE: