Donne vittime di violenza, avviato a Matera lo sportello di ascolto e attivata la casa rifugio
Il Comune di Matera ha avviato i servizi di “Sportello di Ascolto per donne vittime di violenza di genere e di stalking” e attivato la “Casa Rifugio” a sostegno delle persone oggetto di violenza di genere.
La presentazione delle attività e delle modalità di svolgimento dei servizi è stata oggetto questa mattina di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Mandela del Comune di Matera. Vi hanno preso parte l’assessore alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli, la responsabile dello Sportello, Caterina Rotondaro, la dirigente del settore Giulia Mancino.
“A due giorni della Festa della Donna – sottolinea l’assessore Marilena Antonicelli – abbiamo voluto avviare due tipologie di servizio molto importanti per il sostegno alle donne e ai minori vittime di violenza. Avremmo preferito attivare i servizi in un momento meno difficile rispetto a quello che viviamo a causa dell’emergenza COVID-19 ma era necessario mettere a disposizione della comunità un presidio di assistenza fondamentale per il contrasto al fenomeno della violenza di genere. Mi preme rimarcare il gran lavoro svolto tra i rappresentanti delle Istituzioni che hanno garantito la massima attenzione all’argomento lavorando di concerto con efficienza e determinazione per far sì che i servizi venissero attivati nei tempi previsti”.
Il funzionamento del servizio è regolato da un Protocollo d’intesa stipulato da Comune di Matera, Asm, Pronto Soccorso e reparto di pediatria dell’ospedale Madonna delle Grazie, Carabinier, Polizia di Stato e Polizia Locale.
L’Amministrazione Comunale di Matera ha attivato il servizio di sportello e la casa rifugio, definendo il gruppo di lavoro dedicato, composto da assistenti sociali e psicologhe, professioniste esclusivamente femminili e qualificate. Lo sportello di ascolto è accessibile:
- telefonicamente attraverso il numero dedicato +39.340.4549044, attivo per 7 giorni alla settimana, dal lunedì alla domenica, dalle ore 8:00 alle ore 20:00;
- con accesso diretto, per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, previo appuntamento da programmare con le operatrici dell’équipe professionale, o attraverso il numero dedicato o direttamente presso il Servizio Politiche Sociali del Comune di Matera;
Il servizio di Casa Rifugio per l’avvio dell’accoglienza (programmata o in emergenza), è accessibile tutti i giorni della settimana, dal lunedì alla domenica, dalle ore 8:00 alle ore 20:00;
– attraverso gli operatori del gruppo di lavoro, provvede: alla presa in carico della donna maggiorenne vittima, ed anche, eventualmente, dei suoi figli minori; all’elaborazione di un progetto personalizzato individuale o di intervento; a fornire i beni di prima necessità; ad attivare la rete dei servizi territoriali e del volontariato.
L’Azienda Sanitaria di Matera:
– provvederà attraverso il Servizio di Pronto Soccorso ad accogliere le donne maggiorenni vittime di violenza presso lo spazio dedicato al percorso rosa;
– provvederà a fornire ospitalità temporanea, laddove necessario alla donna, che non può far rientro presso la propria abitazione o non ha nessuna persona/familiare che possa accoglierla;
– nel caso in cui insieme alla donna siano presenti figli minori, garantirà tale ospitalità temporanea presso il reparto di Pediatria.
Tale ospitalità, sia presso il Pronto Soccorso che presso il reparto di Pediatria, sarà garantita sino al momento della presa in carico, da parte del gruppo di lavoro della Casa Rifugio.
Le Forze dell’Ordine (Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale):
– rilevata la necessità di provvedere all’allontanamento della donna maggiorenne vittima di violenza, anche con figli minori, e non individuando familiari o altre persone prossime alla stessa che possano fornire accoglienza e protezione, contattano, tramite il numero dedicato, le operatrici del gruppo di lavoro della Casa Rifugio, disponibile all’accoglienza in emergenza dalle ore 8:00 alle ore 20:00;
– nel caso in cui tale urgente necessità si manifestasse in orari differenti da quelli predetti, e più precisamente dalle ore 20:00 alle ore 8:00, potranno accompagnare la donna maggiorenne vittima di violenza di genere, anche con figli minori, presso il Pronto Soccorso del nosocomio locale, che attiverà la procedura prima indicata.