Dopo Milano, la proposta di un “Parco delle Lettere” Made in Taranto
Proprio oggi, presso l’ufficio dell’assessore Scasciamacchia del Comune di Taranto, abbiamo depositato la proposta dell’istituzione del Parco delle Lettere, completamente dedicato agli amanti della lettura, da realizzarsi con la compartecipazione pubblico-privata.
Il Parco delle Lettere è un progetto ideato dall’associazione milanese Quarto Paesaggio e consiste nell’ornare parchi e giardini pubblici con installazioni atte a qualificarli come fonte di ispirazione e sede di espressione, condivisione e divulgazione culturale in armonia con la natura.
Made in Taranto ha inteso adottare tale progetto, proponendo di realizzarlo in compartecipazione con il Comune di Taranto e con tutti gli Enti pubblici che desiderino prenderne parte. Si tratterebbe quindi di utilizzare fondi pubblici e privati grazie alla generosità di molti negozi Made in Taranto.
Nello specifico, il progetto consiste nell’installare una serie di Little Free Library all’interno del Parco Cimino e di avviare, in collaborazione con le associazioni culturali e le scuole dell’infanzia, veri e propri laboratori artistico-culturali dedicati ai bambini e ai ragazzi che li stimolino ad un maggiore approccio alla lettura e alla condivisione.
Le Little Free Library sono vere e proprie piccole casette che ospitano libri usati e li rendono poi accessibili gratuitamente a tutti Dagli Stati Uniti a Taranto e in tutto il mondo, il fenomeno delle Little Free Library sta letteralmente spopolando.
Made in Taranto questo lo ha intuito da tempo e già dall’anno scorso è impegnata nell’installazone di queste piccole ma straordinarie strutture nel territorio tarantino.
L’idea delle Little Free Library è partita dagli Usa, dove Todd Bol ha costruito nel 2009 la prima; successivamente, Rick Brooks ha dato vita alla prima rete che cataloga e associa tutte quelle esistenti nel mondo, comprese quelle installate a Taranto.
A Berlino, le Little Free Libraries sono state ricavate nei tronchi degli alberi morti, dando vita ad una biblioteca naturale a impatto zero, la cosiddetta Book Forest.
In Islanda, a Reykjavík, dal 2013 ce n’è una nei pressi di parco Tjörnin, vicino alla statua commemorativa dell’artista Bertel Thorvaldsen: inizialmente ha contribuito alla diffusione di 55 libri, alcuni dei quali donati da scrittori locali.
In Italia il primo esempio risale al giugno 2012, quando l’insegnante Giovanna Iorio ha installato la prima casetta nel parco dell’Inviolatella Borghese, nel quartiere di Vigna Clara, a Roma.
E infine, a Cavallino, a Lecce e a Taranto dove se ne contano già circa 20.
A Crispiano, è prevista l’inaugurazione di due di queste Little Free Library nei primi di Luglio 2015.
Confidiamo ora nella sensibilità da parte degli Enti pubblici. L’iniziativa è facilmente realizzabile tanto più che vi è il co-finanziamento da parte di Made in Taranto. Speriamo bene.
Gianluca Lomastro – Associazione MADE IN TARANTO