Due agenti penitenziari aggrediti nel carcere di Bari
Nelle scorse ore un detenuto italiano ha aggredito, per futili motivi, un assistente capo e un sovrintendente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Bari. Lo ha reso noto Giuseppe Cigna dell’Osapp, precisando che i due poliziotti si sono recati in ospedale per farsi medicare contusioni giudicate guaribili in cinque giorni.
“La situazione risulta gravissima all’interno del carcere del capoluogo, al di là dell’entità dell’aggressione. Il personale è stremato a causa della carenza di organico di polizia penitenziaria, costretto anche a 12 ore di servizio. – ha detto Cigna – Il Dipartimento, pur conscio della situazione che si registra nel carcere di Bari ma anche in altri penitenziari pugliesi, non interviene in modo funzionale ed efficiente per la risoluzione del problema. Chiediamo interventi non piú rinviabili con l’invio di almeno 60 unità, considerato che il reparto provinciale traduzioni e piantonamento non è più numericamente in grado di inviare e garantire in sicurezza le traduzioni dei detenuti”.