Due barelle per un Pronto Soccorso. Il caso del ‘Camberlingo’ di Francavilla Fontana

Solo due barelle per un pronto soccorso. E’ il dato che emerge del ‘Camberlingo’ di Francavilla Fontana, sottolineato in tutta la sua accezione negativa dal consigliere regionale Eupreprio Curto. “Nessun catastrofismo, ma un ospedale per acuti come il ‘Camberlingo’ di Francavilla Fontana, al servizio di una popolazione che supera i 150 mila abitanti, non può vedere il proprio Pronto Soccorso ridotto ad una baracca per sfollati, umiliante sia per chi vi accede per chiedere prestazioni sanitarie, sia per chi vi opera con professionalità e costante abnegazione”. Il nosocomio francavillese è uno dei fiori all’occhiello nella provincia di Brindisi, accanto a quello di Ceglie ed Ostuni. Ragion per cui, è impensabile che due barelle possano coprire le emergenze di un pronto soccorso.

“Ho assistito proprio oggi – ha dichiarato Curto – a comportamenti che riconciliano con il modello di sanità auspicato da tutti i cittadini; personale medico preparato e competente, infermieri efficienti, ausiliari premurosi. Ma, contemporaneamente, ho toccato con mano quanta strada debba ancora fare la burocrazia amministrativa per contribuire al miglioramento della sanità pubblica. Perché quando poi vedi che un Pronto Soccorso, come quello di Francavilla Fontana, può contare solo su due barelle, nonostante le reiterate richieste e gli inascoltati appelli, allora ci si rende conto di quanto indietro sia ancora il sistema sanitario rispetto a quei parametri idonei a garantire sicura assistenza e, perché no, decoro, a chi ad esso è costretto a ricorrere”.