CulturaPuglia

Due incontri sulla pedagogia Montessori e sui materiali di sviluppo per Prima Persona Plurale alla Biblioteca “L’Acchiappalibri” di Lecce

Dentro e fuori la Casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, proseguono le attività di Prima Persona Plurale, progetto ideato e promosso da Fermenti Lattici APS, con un ampio partenariato pubblico-privato, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Lunedì 10 e 24 febbraio la Biblioteca Civica L’Acchiappalibri ospiterà due incontri, a cura della Società Benefit Boboto, dedicati alla pedagogia Montessori e all’uso consapevole dei “materiali di sviluppo”. In particolare lunedì 10 (ore 16:00/17:30) il primo appuntamento sarà dedicato a genitori, docenti ed educatori. Nel secondo, lunedì 24 (ore 16:30/17:45), mamme e papà, guidati da un’esperta Montessori, accompagneranno i propri figli alla scoperta dei materiali in un’esperienza di apprendimento e divertimento condiviso. Info e iscrizioni 0832401803.

I MATERIALI DI SVILUPPO
Ideati da Maria Montessori, ancora oggi e in tutto il mondo, svolgono l’importante funzione di facilitare l’apprendimento, permettono di compiere una vera e propria “ginnastica sensoriale”, che conduce al raffinamento di sensi e percezione rendendo una più ordinata acquisizione di tutte quelle “impressioni” che il bambino coglie sin dai primi anni. I materiali non sono semplici mezzi didattici ma mezzi di sviluppo che realizzano il desiderio di crescere e conoscere, incentivano il piacere della scoperta e l’interesse, hanno valenza metacognitiva. I materiali forniscono una guida scientifica, un aiuto all’acquisizione della conoscenza, a cui Montessori associa dettagliatamente dei “gradi di presentazione” e una serie di “esercizi” che scompongono l’attività da semplice a complessa, con ordine e precisione. Oltre ad essere sensoriali, in quanto richiedono e stimolano l’attività dei sensi, sono un’astrazione materializzata, offrono una chiave d’esplorazione per linguaggio, scrittura, matematica, botanica, biologia, storia, geografia e musica.

IL PROGETTO
Prima Persona Plurale è un’iniziativa ambiziosa, complessa e innovativa che promuove i diritti delle bambine e dei bambini, figli delle persone detenute, mirando a costruire un futuro migliore per i minori e i loro cari. Un modello di intervento integrato per contrastare la povertà educativa e favorire la connessione tra carcere, società e comunità educante. La finalità è creare una rete di supporto integrata, favorendo il benessere familiare e rafforzando il legame genitoriale dentro e fuori la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce. Il progetto prevede l’accoglienza per circa 300 minori in visita ai genitori detenuti e momenti ricreativi per rafforzare i legami familiari, come feste (compleanni, Festa della Mamma e del Papà, Befana, altre occasioni), spettacoli teatrali curati dalla compagnia Principio Attivo Teatro e sessioni di pet therapy con Frida grazie all’associazione Megghy. Il Cinemino è un momento dedicato a mamme e bambini per condividere del tempo di qualità guardando un film. È previsto anche un servizio di trasporto gratuito per le famiglie provenienti dai comuni dell’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo, dove opera Arci Cassandra.

Nel corso degli anni saranno offerti supporto allo studio, laboratori educativi e iniziative ricreative nelle biblioteche comunali OgniBene e L’Acchiappalibri e in altri centri culturali. Una particolare attenzione sarà rivolta agli spazi di accoglienza come Villa Adriana, struttura dedicata alle persone detenute in permesso e alle loro famiglie, in collaborazione con Comunità Speranza. Qui, anche con i materiali montessoriani di Boboto, si realizzeranno attività ludiche e momenti di condivisione. Sono previste gite e visite ai musei, oltre al campo estivo nelle biblioteche. Il progetto include presidi di ascolto psicologico con le esperte e gli esperti di PSIFIA – Psicoterapeuti per la famiglia, l’infanzia e l’adolescenza, incontri formativi per operatori e addetti ai lavori, la redazione della Carta dei Servizi per la Famiglia a cura di Antigone Puglia. Attraverso l’affido culturale e il cofinanziamento comunitario della Cultura del sospeso, saranno sostenuti percorsi di sport, teatro, musica e danza per valorizzare e incoraggiare i talenti dei minori.

Le attività, che proseguiranno sino al gennaio 2028, sono già in corso: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, le bambine e i bambini vengono accolti durante le visite in carcere e una volta al mese anche grazie alla pet therapy; ogni martedì e giovedì dalle 15 alle 17 continua l’aiuto-compiti nella biblioteca L’Acchiappalibri, mentre ogni giovedì alle 16:30 si svolgono laboratori di lettura.

Prima Persona Plurale aderisce alla Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti, promossa nel 2014 dal Ministero della Giustizia, dall’Autorità Garante per l’Infanzia e Adolescenza e dall’associazione BambiniSenzaSbarre Onlus, e si ispira ai principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia. Approvata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite sanciva per la prima volta che tutti i bambini e le bambine hanno diritti alla sopravvivenza, allo sviluppo, alla protezione e alla partecipazione. La metodologia sperimenta interventi integrati caso per caso attraverso la collaborazione tra Casa Circondariale, Comune di Lecce (servizi sociali|welfare) ed enti del terzo settore. L’obiettivo è infatti quello di garantire ai minori (0/17 anni) forme adeguate di accoglienza durante le visite in carcere e favorire opportunità di crescita personale e culturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *