Due medici chirurghi dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce accusati di omicidio colposo
Con le accuse di omicidio colposo due medici chirurghi dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per la morte di una donna di 62 anni, di professione insegnante, deceduta il 18 novembre scorso. Nella stessa inchiesta sono indagati altri 6 medici, per i quali il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione.
La vittima, secondo la ricostruzione della difesa, si presentò al Pronto Soccorso l’8 novembre lamentando forti dolori addominali ed al torace, per poi essere sottoposta ad una prima consulenza di uno dei due chirurghi indagati. Secondo l’accusa, la donna doveva essere ricoverata nel reparto di Chirurgia, anzichè in quello di Medicina Generale, dove invece è stata assistita.
La donna nel corso della sua degenza fu sottoposta anche a due tac addominali, la seconda delle quali il 15 novembre. Ed in quest’ultimo accertamento clinico sarebbe emerso un peggioramento delle sue condizioni, ovvero un inspessimento delle pareti intestinali ed un’occlusione dovuta ad una infiammazione dei diverticoli che provocarono, secondo l’accusa, il decesso.