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“Eccellenze lucane nei Balcani”, la Basilicata a Bucarest

C’è un’altra Basilicata fuori dalla Basilicata, dove si incrociano destini e tradizioni e il legame per la propria regione, seppur lontana, resta così forte da riuscire ad insinuarsi anche nel paese ospitante. Come sta accadendo per la Basilicata in Romania, attraverso l’Associazione Lucani nei Balcani, che nei giorni scorsi ha promosso l’evento “Eccellenze lucane”, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Romania, la Regione Basilicata, l’assessorato regionale all’Agricoltura, l’Apt e la Commissione Lucani all’estero. Un’iniziativa finalizzata a promuovere i prodotti, le eccellenze artistiche e storiche della regione e a favorire le relazioni tra il popolo lucano e quello rumeno sul piano sociale, turistico ed economico.
“Il pubblico rumeno apprezza l’Italia nella sua diversità culturale – ha esordito l’ambasciatore italiano in Romania, Mario Cospito – e collaborare con la Regione Basilicata consente di far conoscere una nuova eccellenza del Meridione per la sua ricchezza di cultura e tradizioni”.
“Vogliamo portare la Basilicata in tutti i paesi in cui vivono i nostri lucani – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Michele Ottati – e sviluppare un rapporto bilaterale tra le realtà che li ospitano e la nostra, attivando uno scambio economico e culturale perché entrambi ne traggano vantaggi”.
Nel corso della manifestazione la Regione Basilicata ha offerto la degustazione di prodotti agroalimentari lucani, come l’olio di oliva, per proporli al mercato del paese dei Balcani.
“Non siamo qui per dire che i nostri prodotti sono i migliori – ha osservato il direttore generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva – ma per creare relazioni che portino ad uno scambio tra le nostre specialità e quelle di altri contesti”. “Per questo – ha aggiunto – il prossimo 28 giugno abbiamo invitato a Matera il ministero della Salute rumeno in occasione del concorso “Olivarum”, che premia i migliori oli extravergini d’oliva lucani”.
All’Apt è spettato il compio di presentare l’immagine turistica della Basilicata ai tour operator rumeni, per i quali prima di questo evento la regione era “una perfetta sconosciuta”, mentre si è rivelata “una meraviglia di opportunità tale da favorire l’individuazione di diversi target per ciascun segmento di turismo emerso”. “Iniziative simili – per il direttore dell’Apt, Gianpiero Perri, non possono che dare favorevole continuità a un pezzo dei lucani e di Italia nel mondo, consentendo alla Basilicata di emergere come destinazione ricca di bellezze, tipicità e tradizioni”.
Per il consigliere regionale Franco Mollica, l’iniziativa dell’Associazione Lucani nei Balcani “apre una nuova frontiera, mantenendo vivo il rapporto con chi deve spostarsi dal paese d’origine e offrendo un punto di riferimento nel territorio ospitante, che poi promuoviamo come nostro. Dobbiamo lavorare perché le nuove migrazioni, soprattutto imprenditoriali – ha concluso – diventino solide, anche con il supporto della Regione Basilicata, consentendo ai lucani di dimostrare chi sono veramente”.
A Palazzo Italia, sede dell’Associazione Lucani nei Balcani è stata inaugurata, inoltre, la mostra del maestro Antonio Masini dedicata a Dante Alighieri, “per far conoscere al popolo rumeno uno spaccato della letteratura italiana in ambiente lucano” – ha detto l’artista.

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