Edilizia, presentata in Basilicata la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale
Entra nel vivo la discussione sul rinnovo del contratto nazionale del settore edile per il triennio 2013-2015. Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil hanno presentato anche in Basilicata la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale in edilizia in vista dell’assemblea nazionale del 26 novembre che approverà la piattaforma e darà il via ufficiale al negoziato con le controparti imprenditoriali. Bilateralità, sicurezza, green economy, legalità, contrasto del precariato e contrattazione di secondo livello: sono i punti cardinali delle proposte che Filca, Fillea e Feneal intendono portare al tavolo delle trattative. La piattaforma conferma il doppio livello contrattuale – nazionale e territoriale – e prevede per la parte economica incrementi salariali che vanno dai 130 euro del primo livello ai 260 euro del settimo livello. “Richieste responsabili e sostenibili”, secondo i sindacati di categoria, che vanno nella direzione di tutelare il potere di acquisto dei salari, taglieggiati da una crisi che “ha prodotto in questi anni pesanti effetti sul piano produttivo ed occupazionale e le cui conseguenze sul piano sociale sono sempre più evidenti e preoccupanti”. Tra le principali richieste dei sindacati figurano il contrasto all’illegalità e al precariato e un maggior impegno sul fronte della salute e della sicurezza. Per Filca, Fillea e Feneal “lo strumento della contrattazione, ad iniziare dal rinnovo del Ccnl, è la sede per trovare le soluzioni più idonee e garantire l’unità del comparto, la partecipazione e la rappresentanza di tutti i soggetti. In questo senso deve essere data rapida attuazione agli impegni sottoscritti per completare il rinnovo di tutti i contratti integrativi territoriali di secondo livello. In una fase di crisi la tutela dei diritti e la centralità del lavoro rappresentano il punto da cui partire in questo percorso”.