Effettuata l’autopsia sulla bracciante morta a Bernalda
E’ stato un problema cardiaco a determinare il decesso di Giuseppina Spagnoletti, la bracciante agricola di 39 anni di Bernalda (Matera) colta da un malore giovedì scorso mentre era al lavoro in un’azienda agricola nelle campagne di Ginosa. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita ieri pomeriggio nell’obitorio del cimitero di Ginosa dal medico legale Marcello Chironi.
Saranno necessari ulteriori esami istologici per stabilire con certezza le cause, ma – secondo quanto si è appreso – sarebbe stata rilevata un’aritmia, di cui forse la 39enne non aveva consapevolezza, che, unita allo sforzo e alle alte temperature, avrebbe poi determinato l’insufficienza cardiaca.
Il magistrato inquirente, Giorgia Villa, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda agricola che si estende tra la Basilicata e il tarantino. La donna era al primo giorno di lavoro in quei campi, ma in passato era già stata impiegata come bracciante agricola.