Efficienza ambientale necessaria per accrescere la competitività
L’efficienza ambientale è un fattore importante per la gestione delle risorse e accrescere la competitività delle imprese, soprattutto se si utilizzano consigli e servizi di livello europeo del sistema camerale e le eco progettazioni di grandi realtà del settore come il Consorzio nazionale per gli imballaggi. Sono le indicazioni emerse oggi a Matera nel corso del seminario di formazione ‘La gestione dell’efficienza ambientale’, che ha visto l’apporto di amministratori ed esperti e una sessione speciale di prima assistenza tecnica curata dal Dintec-Consorzio per l’Innovazione Tecnologica dedicata alle Piccole e Medie imprese per i settori carta, del tessile e abbigliamento, della pelle e del cuoio. L’iniziativa è stata promossa da Unioncamere Basilicata, partner di Enterprise Europe Network nell’ambito del progetto europeo EEN-Pact, che ha organizzato l’evento insieme a CERPES srl di Matera, allo scopo di migliorare le performances ambientali delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno.
I lavori, aperti dal V.P. di Unioncamere Basilicata, Angelo Tortorelli, hanno visto gli interventi del vice Segretario Generale di Unioncamere Basilicata Luigi Boldrin, sul tema ‘I servizi della rete Enterprise Europe network e il progetto EEn-Pact’, dell’assessore regionale alle Infrastrutture,Luca Braia, sul tema ‘Politiche della Regione Basilicata verso la green economy e le certificazioni ambientali’, di Vincenzo Matera, Emanuele Vizziello e Vitalba Spagnuolo del Cerpes sugli ‘Aspetti operativi dell’Autorizzazione unica ambientale (Aua) e procedure sanzionatorie’. Walter Facciotto direttore generale Conai ha trattato il tema ‘La prevenzione nella produzione di imballaggi:progetto Eco Tool un’eco progettazione’.Gaspare Giglio esperto Dintec su ‘Sostenibilità ambientale ed energia standard e certificazione volontaria come strumenti di sviluppo aziendale’.
“La sfida della ripresa – ha detto il V.P di Unioncamere Basilicata, Angelo Tortorelli – si vincono non solo con i numeri ma anche con qualità e l’ambiente è una componente sempre più importante, per raggiungere questi obiettivi. Il sistema camerale garantisce servizi e rapporti come quello con il Conai per farlo che significa ottimizzare le risorse e contribuire a un programma di sviluppo ecosostenibile, che può avere ritorni anche sul piano occupazionale. La Green Economy passa per iniziative qualificate come questa”. Su quest’ultimo tema si è soffermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia. “La Basilicata –ha detto Braia- è in base a un report del 2010 al settimo posto in questo innovativo settore. Ci sono picchi di positività come i trasporti e la bioagricoltura e altri che vanno migliorati come la raccolta differenziata e le energie alternative. Dobbiamo lavorare sulla programmazione e sulle esperienze messe in campo per accrescere le potenzialità della green economy, che può avere ritorni concreti su occupazione e sviluppo”. E un ruolo importante in Basilicata può svolgerlo il Conai dove nel 2019 sono stati conferiti 39 i chilogrammi di rifiuti il ciclo della raccolta differenziata, un dato che è in linea con i 40 del Mezzogiorno rispetto ai 61 della media nazionale. ” Abbiamo messo in campo -ha detto Walter Facciotti,direttore generale del Conai – per le piccole e medie imprese il progetto Eco Tool per realizzare imballaggi ecocompatibili gratuiti, utilizzando le opportunità del sito internet dedicato e i parametri di riferimento contenuti. L’altra opportunità riguarda E-pack che è un supporto di formazione e informazione alle imprese nella realizzazione degli imballaggi. Ogni anno,poi, produciamo un dossier sulla attività di prevenzione. Il recupero degli imballaggi e la gestione dell’efficienza ambientale vanno insieme per un uso ottimale delle risorse, importanti per accrescere la competitività delle imprese”. Il direttore generale, ha fatto riferimento anche alle tendenze nazionali del settore, che hanno fatto registrare in Italia nel 2012 un calo del 3,8 per cento del consumo di imballaggi a causa della situazione economica del comparto industriale e commerciale, delle famiglie e dei consumi individuali. Il riciclo lo scorso anno è stato del 65, 6 per cento con oltre 7,3 milioni di tonnellate avviate al riciclo che con il recupero energetico sale a 8 milioni e 300.000 tonnellate. Per il 2013 Conai prevede un calo del 2-3 per cento del consumo di imballaggi.