“Egnazia ritrovata”, presentazione dei risultati della campagna di scavo 2016 nell’area archeologica di Egnazia
“Egnazia ritrovata” è l’incontro pubblico di venerdì 2 dicembre alle ore 17.30 nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano (Br), in cui saranno illustrati i risultati della campagna di scavo 2016 tenuta nell’area archeologica di Egnazia. L’appuntamento è stato organizzato dal Comune di Fasano “ed è la prima volta che presentiamo alla città, e nella città, i risultati di una campagna di scavo – sottolinea Vito Bianchi, consigliere comunale, nonché archeologo, che introdurrà e coordinerà l’incontro di venerdì -; con questa iniziativa pubblica l’Amministrazione comunale intende istituzionalizzarne la tenuta per ricucire il rapporto fra la città e l’area archeologica, affinché la nostra comunità possa recuperare il senso identitario smarrito nel tempo, a causa della scarsa attenzione delle Istituzioni verso il patrimonio storico-culturale”.
All’incontro interverranno Maria Piccarreta, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto; Luigi La Rocca, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari; Fabrizio Vona, direttore del Polo museale della Puglia; Angela Ciancio, direttrice del museo nazionale e del parco archeologico di Egnazia; Paolo Ponzio, direttore del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Bari; Raffaella Cassano (Università di Bari), direttore dello scavo di Egnazia, e Gianluca Mastrocinque (Università di Bari), coordinatore dello scavo di Egnazia. I relatori saranno preceduti dall’indirizzo di saluto del sindaco Francesco Zaccaria, per il quale «il parterre de rois in materia museale e archeologica pugliese, che sarà nostro ospite, testimonia dell’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge alla propria storia ed alla propria cultura, binomio di conoscenze e saperi imprescindibile per la crescita del territorio, la sua tutela e la sua valorizzazione anche a fini turistico-culturali. Quest’anno abbiamo voluto sostenere con forza, contribuendo con risorse importanti – aggiunge il sindaco Zaccaria –, la campagna di scavo 2016 che ha prodotto i notevoli risultati di cui si parlerà nell’incontro pubblico di venerdì».
Anche quest’anno, per la 16^ edizione, il Comune di Fasano ha sostenuto la particolare campagna di scavo promossa dall’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, il Polo Museale della Puglia, il museo archeologico nazionale di Egnazia “Giuseppe Andreassi” ed il supporto logistico di “Altair srl – Alta Tecnologia in Archeologia per l’Innovazione e la Ricerca”.
Con l’incontro di venerdì «vogliamo rivolgerci a tutta la cittadinanza e, in particolare, a coloro che rappresentano il presente ed il futuro di Fasano – sottolinea Vito Bianchi -; non è casuale l’avvio, in questa campagna di scavo appena conclusasi, di un progetto-pilota che ha portato uno degli archeologi impegnati a tenere un’apposita lezione nell’istituto professionale “Leonardo da Vinci” di Fasano, cui ha fatto seguito la visita nell’area della campagna di scavo di 13 studenti scelti dalla stessa scuola, al fine di far vivere loro in prima persona l’esperienza di uno scavo archeologico. L’esperimento è stato particolarmente apprezzato – afferma Bianchi -, il che ci induce a riproporlo in maniera sistematica anche nei prossimi anni ed a tutto il mondo scolastico del nostro territorio”.