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Elezioni a Bari, nota di Distaso

“Nessun presidente di Municipio uscente sarà ricandidato dal sindaco Antonio Decaro.

“Sarebbe facile liquidare questa scelta come un espediente politico per accontentare i tanti e ‘affamati’ alleati della coalizione di centrosinistra; la realtà, invece, nasconde una verità molto più profonda: dietro il mancato rinnovo dei cinque Presidenti uscenti c’è tutto il fallimento delle Politiche di Decentramento non solo di questa Amministrazione, ma di tutti gli anni governati dal centrosinistra.   Un’ulteriore dimostrazione della totale mancanza di una visione d’insieme della Città e delle reali necessità dei cittadini baresi.

I Municipi, che hanno accorpato le vecchie Circoscrizioni, sarebbero dovuti diventare un vero e proprio supporto alle Politiche culturali, avrebbero dovuto fornire veri Servizi Sociali, avrebbero dovuto avere posti di Polizia Locale riconoscibili e a completa disposizione del territorio interessato, così come sportelli efficienti per l’anagrafe ed i tributi… Invece, sono stati Municipi “inutili”, utili solo a rimettere a posto, in campagna elettorale, i precari equilibri di una coalizione senz’anima e senza identità. Una coalizione, andrà opportunamente ricordato, alla quale sta  partecipando con un ruolo molto attivo Cassano (l’ex sottosegretario), che sta compilando liste al Comune ed ai Municipi con la benedizione di quel Decaro che solo un mese fa, richiamandosi a una presunta ‘purezza politica’ dichiarava: ‘mai con Cassano e con di Cagno Abbrescia’.

“Nel programma di centrodestra c’è la precisa volontà di rilanciare il ruolo dei Municipi: portando il “centro” nelle periferie e non costringendo queste a elemosinare potere dal Comune. Per questo stiamo lavorando all’individuazione di candidati Presidenti e Consiglieri che abbiano un vero e forte legame con i territori che intendono rappresentare, non per essere semplicemente eletti, ma perché devono avere a cuore i bisogni di quella parte della Città perché essa è parte della loro vita.

“Infine, ma non per ultimo, è necessario fare altresì chiarezza sui cambi di casacca, presunti ed effettivi: chi lo fa, lo fa esclusivamente pensando al proprio interesse personale, non certo per diversità di opinioni o perché siano venuti meno presunti accordi. Chi, in questo caso, preferisce affidarsi ad indiscrezioni giornalistiche, sarebbe più credibile se si affidasse a confronti pubblici sul tema. Il punto vero, però, politicamente parlando, è che abbiamo un Sindaco mediocre dal punto di vista politico e amministrativo, oltre che inaffidabile dal punto di vista personale.

“Ai cittadini le dovute conclusioni”.

Coordinatore provinciale di Direzione Italia, Antonio Distaso

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