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Elezioni amministrative Rapolla, programma e priorità per il candidato sindaco Maurizio Colangelo

In occasione delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, il candidato sindaco del comune di Rapolla, Maurizio Colangelo ha presentato una dettagliata serie di punti .chiave del suo programma elettorale,  per un efficace azione di  rilancio del comune del Vulture Melfese.  In primo piano la famiglia attraverso lo sviluppo delle politiche sociali, lo sport, la cultura e le attività economiche, dichiara Colangelo. “Dopo 15 anni di inattività” afferma Colangelo “è necessario capire da dove cominciare e quali possono essere i volani di ripartenza, e secondo me si può ricominciare da tre importanti fronti: uno è quello economico, cioè riportare le attività nel nostro paese, investendo nel capitale umano, cioè i giovani. Concentrandoci sul turismo, ad esempio. L’Italia è ricca di tante meraviglie e anche Rapolla può e deve valorizzare le sue attrazioni turistiche, partendo dal turismo enogastronomico, che è quello che va per la maggiore. ”“Anche una manifestazione importante come quella di Cantine aperte, appuntamento fisso dell’autunno, che dura due giorni all’anno, si potrebbe pensare di presentarlo una volta al mese, sotto varie forme, infatti si può realizzare il percorso dell’olio, piuttosto che quello del vino, il caseario, le castagne, gli asparagi ed altri prodotti tipici.  Dal punto di vista infrastrutturale invece, “c’è la necessità prima di tutto” sottolinea Colangelo, “di ristrutturare Borgo di Fronte per creare un circuito per i turisti che sia in senso circolare, perché abbiamo il problema che i turisti salgono per le cantine, ma poi sono costretti a tornare indietro e imbottigliarsi. Ci sono i soldi stanziati, ma purtroppo ancora fermi, bloccati, per ristrutturare Borgo di Fronte e creare un circuito che arrivi fino all’arena di San Biagio e scende di nuovo. In questo modo la sagra si può ripetere tutti i mesi con temi diversi, arrivando poi al centro storico.
Abbiamo un centro storico importante che non tutti i comuni della Basilicata hanno, anzi, raramente si trova un centro storico di origini medievali, addirittura con struttura risalente al 1200: ci sono ad esempio il convento delle suore con tutte le celle, una cappella interna, il palazzo Chiaromonte purtroppo ancora chiuso e abbandonato. Nicola Chiaromonte, nato a Rapolla nel1904 ha scritto libri di fama mondiale, studiati addirittura dal presidente Obama e sua moglie. Libri che hanno ispirato le loro politiche liberali.” “Necessario intervenire al più presto nel centro storico, dove si vedono porte e diverse strade abbandonate, qualcuno ha lamentato addirittura che ci sono dei parassiti ci sono i parassiti nelle strade, quindi bisogna stare attenti e ripulire dalla sporcizia, erba e abbandono”. Con i fondi del PNRR poi si possono ristrutturare tutte le facciate delle case del centro storico, incentivare e questo lo si fa a costo zero, recuperare degli spazi comuni, lì dove le case non possono essere ristrutturate, dove sono del tutto abbandonate, si possono abbattere e recuperare spazi comuni, come delle piazzette ad esempio, anche dei parcheggi, perché dobbiamo rendere libero il centro storico”. Il volano di ripresa può essere senza dubbio il turismo: ma per fare ciò abbiamo bisogno della ristrutturazione del centro storico, abbiamo bisogno di rendere di nuovo visibile ed abitabile il centro storico e riportare le attività artigianali nel nostro paese, sempre più poche. Azioni, queste, utili a rilanciare la piccola economia all’interno del paese, puntando secondo me sulla formazione dei giovani, tenendo assieme ai giovani gli anziani, i nostri nonni, i nostri genitori. A questo punto risulta indispensabile ristrutturare la villa comunale, perché gli anziani rimangano vicino ai nostri giovani per trasmettere loro tradizioni e vecchi mestieri.” 

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