Elezioni Basilicata, Carmen Celi: “Sogno una regione che si tinga di rosa”
Una Basilicata che si tinga di rosa, uno delle priorità della programma eletterale di Carmen Celi, candidata per elezioni regionali del prossimo 24 marzo, nella lista Progressisti per la Basilicata.
Celi:” Sogno una Basilicata in cui chi vuole rimanere a viverci non sia costretto a dover emigrare a causa del lavoro che manca. Andare via deve essere una scelta e mai una costrizione. Sogno una Basilicata in cui ci si possa curare per ogni malattia, senza dover andare fuori regione. La massima attenzione deve essere data a coloro i quali, meno abbienti, dovranno poter ricevere gratuitamente ogni tipo di cura. Altro punto a cui tengo molto è quello dell’assistenza ai disabili e agli anziani. Questi ultimi sono sempre più numerosi e necessitano di un sostegno a 360 gradi, sia per quanto concerne l’assistenza domiciliare integrata che le strutture di accoglienza, le quali debbono avere ogni tipo di garanzia sia dal punto di vista sanitario, che sul versante dell’umanizzazione delle strutture. Sogno una Basilicata in cui i giovani abbiano il massimo sostegno dall’istituzione regionale, in termini di supporto nel loro percorso formativo e professionale. Una Basilicata che guardi al futuro, insomma.
Sogno ovviamente una Regione attenta alle problematiche femminili. La mia esperienza di moglie e madre che si divide tra il lavoro e l’impegno politico e associazionistico, hanno fatto maturare in me l’idea che alle donne serva un supporto straordinario. L’ente deve tingersi di rosa per portare avanti le politiche femminili: il diritto della donna di lavorare nonostante sia mamma, mi pare sacrosanto. Servono pertanto strutture adeguate a fare in modo che i bimbi siano al sicuro, consentendo loro di poter contribuire al reddito della famiglia senza penalizzazioni alcune. Tengo a ricordare che la grande novità delle elezioni regionali di domenica prossima, è rappresentata dalla obbligatorietà del voto di genere. A differenza delle tornate elettorali precedenti in cui vi era la preferenza unica, adesso per gli elettori è possibile esprimere fino a due preferenze, purchè queste siano per un uomo e una donna nella stessa lista.
A mio avviso ci vogliono più donne in politica per la qualità fondamentale propria che ci viene riconosciuta: essere amministratrici nate. Parlando di sviluppo posso affermare che la nostra terra è ricca di risorse di ogni tipo. Esse però vanno messe a valore ulteriormente. La cultura, il turismo e le attività produttive sono assolute peculiarità che differenziano la Basilicata in positivo e la proiettano in contesti internazionali che noi dobbiamo saper continuare ad intercettare nel tempo. Le nostre risorse naturalistiche sono quasi uniche, così come le produzioni eno- gastronomiche di qualità. Le nostre tante prelibatezze devono essere valorizzate maggiormente perché è da lì che possono crearsi altri posti di lavoro, stabili e duraturi, soprattutto per i giovani e cogliendo le opportunità dell’innovazione tecnologica. Per fare in modo che avvenga tutto questo bisogna affidarsi al centrosinistra guidato dal nostro candidato presidente Carlo Trerotola, persona capace di ascoltare e risolvere i problemi con competenza, serietà e umanità. Si sappia che il centrosinistra è l’unico schieramento che ha realmente a cuore il Mezzogiorno d’Italia e il suo sviluppo. Questo a differenza di alcune forze sovraniste che vi dicono “Prima i lucani”. Non credetegli. Fateci caso che non dicono mai “Prima il Sud”. Sapete perché? Perderebbero i voti di Veneto e Lombardia, che forti dei loro numeri, tutto hanno a cuore tranne il destino di noi 570 mila lucani. Io ho le idee chiare, vi chiedo un voto di preferenza per contribuire al cambiamento e allo sviluppo di questa regione”.