Elezioni Basilicata, Massimo Zullino(Basilicata Casa Comune): Politiche attive per i giovani e miglior utilizzo delle fonti energetiche lucane, tra le priorità del suo programma elettorale
” La mia candidatura nella lista di Basilicata Casa Comune a sostegno del Presidente Piero Marrese,” dichiara Massimo Zullino, esponente di Basilicata Oltre, candidato alle elezioni regionali di Basilicata del 21 e 22 aprile per il rinnovo del consiglio regionale lucano rappresenta un costante impegno per rilanciare il territorio, l’ economia e le peculiarità della nostra regione. Nei mesi scorsi, in consiglio regionale, già all’atto della presentazione del famoso DL sul gas gratis, avevamo fatto presente al Presidente Bardi che si stava perdendo un’occasione per dare più forza a quella che poteva essere la politica del lavoro in Basilicata.” Per quanto riguarda i 200 milioni di rinegoziazione sulle royalties a favore del gas a pioggia, così come molecola gratis a tutti i lucani,” prosegue Zullino, insieme al consigliere Vizziello presentammo un emendamento, proponendo al presidente Bardi che invece di concedere la possibilità di dare il bonus a pioggia a tutti, si sarebbe potuto destinare una parte di questi fondi a chi ne ha bisogno, investendo la restante parte su altre misure, come ad esempio le politiche sul lavoro. Tra queste, ad esempio, è doveroso ricordare la Stellantis che in questa fase sta addirittura incentivando i lavoratori e gli operai a licenziarsi.” “Invece di incentivare le politiche del lavoro” continua “che dovrebbero agevolare l’immissione del mondo del lavoro, il governo regionale sta facendo il contrario. Si poteva inserire un aiuto alle piccole e medie imprese e quindi anche gli artigiani. Penso ai giovani che lasciano questa terra per andare a studiare oppure a lavorare al Nord, ma anche all’estero. Questa è una piaga sociale molto importante, che è strettamente legata anche con lo spopolamento del territorio. Situazione destinata ad aggravarsi se entrerà in vigore l’autonomia differenziata. Nasceranno venti piccoli staterelli che dovranno stilare piani su temi fondamentali come la scuola, la sanità, turismo, sviluppo del territorio, giustizia, che rischiano di indebolire la nostra regione facendoci fare un salto indietro di almeno 100 anni, dove le regioni più forti saranno sempre più forti e quelle piccole e più deboli coma la Basilicata sempre più deboli.”