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Elezioni comunali Matera 2025, ai nastri di partenza il movimento politico “Matera protagonista”

A Matera, Domenica 16 marzo 2025 alle ore 10,30 nella sala convegni dell’Hotel San Domenico,  in programma la presentazione del movimento politico “Matera protagonista” con la partecipazione delle Associazioni ANSB, MedinLucania e Presenza Etica. L’assemblea dei soci ha eletto il primo Consiglio Direttivo composto da Leonardo Pinto – Presidente, avvocato libero professionista; – Rosa Todaro, Vice Presidente, docente del Liceo Scientifico-Pentasuglia; –  Cristina Casalnuovo, Segretaria, consulente; Elettra Montemurro, tesoriera, funzionaria Banca Intesa in pensione;   – Dott.Nicola Andrisani, Consigliere, funzionario ATER in pensione; – Di Simine Cataldo, Consigliere, imprenditore; – Bruno Paolicelli, Consigliere, imprenditore; – Giuseppe Savino, Consigliere, consulente.

“Matera Protagonista” parteciperà con proprie liste alle prossime elezioni comunali.

Matera laboriosa, che produce beni e servizi,  onora impegni, opera  tra mille difficoltà, estranea alle alchimie elettorali, che ha una visione realistica del presente e del futuro della Città e della regione, ha deciso di far sentire la sua voce con il progetto “Matera Protagonista”, in Lucania. Il logo del neonato sodalizio, rappresentato  da spighe di grano, foglie di ulivo, acqua e da uno scorcio della Città, richiama tradizioni produttive e risorse proprie del territorio, da capitalizzare per costruire un futuro migliore dei Materani e di tutti i Lucani, in linea con storia, tradizioni e valori,  con lo sguardo in avanti. I fallimenti politici e amministrativi, susseguitisi negli anni, anche a livello comunale, conseguenza della pessima gestione dei servizi pubblici essenziali, impongono un cambio di passo nella gestione della “cosa pubblica”. L’obiettivo immediato è quello di affidare l’Amministrazione civica  a persone competenti, fedeli all’Istituzione, che non siano responsabili delle condizioni in cui versa oggi la Città e che non vi abbiano contribuito con strategie e tatticismi deleteri. I nuovi amministratori, dunque, devono essere in grado di non subire inefficienze della burocrazia comunale, indirizzandola proficuamente per una buona erogazione di servizi. Matera da sola, isolata com’è oggi, non può farcela; deve inserirsi nel contesto regionale e nazionale, ed essere protagonista come Città mediterranea europea delle produzioni, della cultura e dei servizi, contribuendo altresì con sinergie strategiche a fermare la desertificazione delle aree interne lucane e disagiate,  abbandonate al loro destino.   Il progetto prevede, in sintesi, i seguenti punti fondamentali: – No al trasferimento di Matera in Puglia; – Ruolo e funzioni di Matera capoluogo di provincia, mai svolti; aperta al territorio per promuovere azioni con gli altri Comuni, anche della provincia di Potenza, per una migliore gestione delle immense risorse naturali e minerarie del territorio lucano, ad iniziare dall’acqua; – Completamento del collegamento di Matera alla ferrovia nazionale con prosieguo verso l’Adriatico; –  Raddoppio della SS 7 Matera-Basentana; –  Raddoppio ex SS 175 Matera-Metaponto; – Riorganizzazione dell’Ospedale di Matera e degli altri presidi sanitari ed ospedalieri provinciali e regionali; – Ammodernamento della rete viaria dei collegamenti dei comuni della provincia con il capoluogo di provincia e di regione; – Riqualificazione e recupero del patrimonio edilizio storico urbano e dei borghi di Venusio, Picciano A, Picciano e La Martella; – Urbanistica: ampliamento aree edificabili e di fruizione pubblica solo in caso di comprovate esigenze; rivisitazione delle aree PAIP e industriali per meglio soddisfare le esigenze degli insediamenti produttivi e commerciali; – Gestione oculata e nell’interesse pubblico dell’immenso patrimonio comunale fondiario; – Potenziamento UNIBAS (Università di Basilicata); – Iniziative tese ad assicurare il buon funzionamento degli Uffici Giudiziari. Si tratta di progetto che mira ad unire il territorio regionale e le comunità ivi insediate, per il superamento di ogni forma di deleterio campanilismo, da bandire nell’interesse dei Lucani, condiviso dalle Associazioni ANSB (Associazione Nuova Sanità e Benessere), Presenza Etica e Medinlucania, fortemente radicate nel sociale. Matera, anche per i suoi riconoscimenti a livello internazionale, deve assumere funzione di locomotiva per promuovere azioni sinergiche tese al miglioramento socio-economico dell’intero territorio regionale.

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