Elezioni regionali Basilicata, Casellati propone il Bardi bis ma Fdi e Lega propongono altre soluzioni. Nel campo largo di centrosinistra si rafforza l’asse PD – M5s
Nei giorni scorsi la ministra Elisabetta Casellati presente in Basilicata in occasione della presentazione dei nuovi delegati delle segreterie provinciali di Forza Italia ha ribadito la sua fiducia al Bardi bis, dichiarando che cambiare cavallo in corsa sarebbe da folli. Ipotesi non condivisa da Fratelli d’Italia e Lega i quali in vista delle imminenti elezioni regionali di marzo 2024 in Basilicata, Sardegna e Abruzzo hanno presentato nuovi nomi per la presidenza delle regioni. Si può fingere di andare d’accordo fino a un certo punto, ma poi alla fine i nodi vengono al pettine. Latronico, Pepe e Somma i nomi al vaglio delle segreterie e delle diplomazie romane di Meloni e Salvini per il dopo Bardi. Intanto nel campo largo del centrosinistra si continua gradatamente a rafforzare l’asse PD – M5s sul nome del candidato governatore Angelo Chiorazzo di Basilicata casa Comune, nome che nei giorni scorsi ha registrato nuove adesioni da parte di consiglieri comunali lucani, interessati in particolar modo al nuovo progetto di un cambiamento che deve partire dal basso, dal quotidiano, dalle case dei cittadini lucani, dal senso di partecipazione sociale; un cambiamento da coltivare nel terreno della responsabilità e da costruire nello spazio pubblico della comunità lucana. Si registrano intanto prove di dialogo tra l’area socialista di Livio Valvano e Azione guidata dell’ex governatore Marcello Pittella, per la l’eventuale costruzione di un terzo polo da presentare alle prossime regionali.