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Elezioni regionali Basilicata, Merra(Fdi), riflessioni su bilanci e prospettive future

“Provengo da un’esperienza politica molto complessa” dichiara Donatella Merra, candidata al consiglio regionale alle prossime elezioni regionali  di Basilicata nella lista di Fratelli d’Italia, a sostegno del candidato Presidente Vito Bardi. Avendo rivestito il ruolo di assessore regionale alle infrastrutture, è necessario continuare nel processo di ammodernamento e consolidamento delle infrastrutture regionali. Come ad esempio la ferrovia Matera – Bari, riallacciarci alla Salerno – Reggio Calabria, dopo aver elettrificato l’intera tratta da Potenza fino a Foggia. Abbiamo iniziato il processo di velocizzazione della SS 7 fino a Metaponto, dando un impulso straordinario per quanto riguarda la viabilità. Inoltre sono stati stanziati quasi oltre 80 milioni di euro in quattro anni per la viabilità provinciale, che oltre alle direttrici principali, ricordiamo il caso di Maratea  e l’apertura della variante della Tito – Brienza. “Ci siamo impegnati nella velocizzazione dei cantieri prosegue l’ex assessore regionale alle infrastrutture “ponendo un’attenzione in più per il futuro del settore estrattivo delle cave e dei materiali da costruzione. Anche per quanto riguarda le acque minerali, hanno subìto in questi anni una flessione che abbiamo cercato di controllare. Un altro tema importante e fondamentale è quello della sanità. Bisogna lavorare sull’avvio del piano sanitario che dia più forza alle prestazioni e ai servizi sui territori, delle prestazioni sanitarie e l’abbattimento delle liste di attesa.” Per quanto riguarda la questione Stellantis,” sottolinea “sono stata l’altro giorno a Melfi per la presentazione del fondo per l’area di crisi complessa: 20 milioni di euro per attrarre nuovi investimenti nell’area seriale. A mio parere non basta, ed è necessario fare un patto a monte per il rilancio dell’area industriale, per consentire a tutto il settore dell’indotto e della logistica di continuare a produrre per Stellantis e non produrre all’estero tutto ciò che riguarda la componentistica che fino ad oggi è stata prodotta dall’indotto e per questo e su questo è necessario un patto trilaterale tra Regione Basilicata, Ministero e Stellantis.”

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