Elezioni regionali Basilicata, Pasquale Pepe(Lega): Nuovi programmi e costruire un percorso futuribile per il rilancio della regione

Elezioni regionali Basilicata, Pasquale Pepe, candidato al consiglio regionale nella lista della Lega a sostegno di Vito Bardi presenta programmi e priorità del suo programma elettorale. “Crediamo fermamente che la via da intraprendere per i prossimi cinque anni sia la via della crescita. Ritengo importante il sostegno che è stato dato in questi anni alle famiglie attraverso lo strumento dei bonus, in primis il bonus gas, poi il bonus acqua, ma la sfida che noi vogliamo cogliere e vincere è quella della crescita, investendo sulle imprese, sul lavoro, sulle infrastrutture, nella logica della crescita e dello sviluppo, puntando anche sulle risorse energetiche naturali di cui la Basilicata è ricca: petrolio, vento, sole e acqua. In vista delle elezioni regionali del prossimo 21 e 22 aprie, dobbiamo costruire un percorso futuribile che passa attraverso gli imprenditori e tra questi, anche gli imprenditori agricoli, le infrastrutture viarie e nuove aree tecnologiche, al fine di poter arginare quello che è il problema più grave per la Basilicata. “Un altro settore prioritario è la sanità lucana prosegue il candidato della Lega che deve raggiungere altissimi livelli, potenziando anche i servizi socio assistenziali, guardando anche a quella platea di precariato che gravita intorno alla Regione Basilicata, come ad esempio i percettori del reddito minimo di inserimento, gli addetti alla forestazione, perché tutti possano guardare al futuro con fiducia e con stabilità”. “E’ necessario”  migliorare la qualità della città attraverso l’incremento delle infrastrutture, ma bisogna anche essere attrattivi verso chi vuole investire; abbiamo grandi spazi e opportunità per gli investitori, quindi urge offrire un sistema viario e ferroviario tecnologico in grado di sostenere le imprese che già ci sono e attrarne di nuove. Il nostro progetto conclude segue una logica che guarda alla crescita e all’ espansività del nostro sistema economico, senza lasciare nessuno indietro.”