Elezioni regionali Basilicata, Santarsiero (PD): “Chiorazzo boicottato da chi vuole conservare poteri e postazioni”

Entra nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali in Basilicata. Nonostante ci siano ancora alcune voci discordanti, circa la candidatura a governatore regionale di Angelo Chiorazzo, esponente della lista civica Basilicata Casa Comune, e sostenuto da numerosi esponenti di centrosinistra. “Mi sembra doveroso” dichiara Vito Santarsiero, componente della direzione regionale PD ed ex sindaco del capoluogo di regione lucano “esprimere una valutazione circa il forte tentativo messo in campo contro una significativa azione politica avviata dal segretario regionale del Pd, Lettieri, insieme a molti dirigenti del centro sinistra, per costruire intorno al candidato Angelo Chiorazzo una coalizione, la più larga e forte possibile, capace di poter aprire una rinnovata e qualificata stagione politica, in grado di poter vincere le prossime elezioni regionali. Vi è chi costruisce e chi poi gioca a demolire, perché la direzione del Pd in maniera chiara, nonché ampiamente maggioritaria, ha valutato positivamente la candidatura di Chiorazzo. Una posizione oggi ancor più consolidata nella classe dirigente, il tutto nonostante azioni di disturbo già note e politicamente interessate, a riprova di quanto forte è nella base Pd la domanda di cambiamento e rinnovamento. Alla decisione della direzione è poi seguita, come tutti sanno, una delicata fase di lavoro fatta di interlocuzioni e incontri che stanno portando la coalizione a trovare intese e positive sintesi. Bisogna prendere atto che finalmente nel Pd è davvero partita una stagione di rinnovamento con nuove classi dirigenti che avanzano e non si può ignorare che in Basilicata, davanti ad una crisi profonda del centrosinistra, un pezzo significativo di società civile ha reagito e deciso di farsi sentire con riflessioni e posizioni che hanno evidenziato le criticità gravi del territorio, l’inadeguatezza della politica e dell’attuale governo regionale. È questo un mondo che ha anche proposto in Angelo Chiorazzo un autorevole candidato alla Presidenza, ma che ora solo l’autoreferenzialità politica e il tentativo di conservare un passato improponibile, con poteri e postazioni, sta cercando di escludere. Se vincerà la Buona Politica, vincerà il Pd, vincerà il Centrosinistra e vincerà soprattutto la nostra Regione.”