Eliminare la tassa per l’occupazione di suolo pubblico a bar e ristoranti: a Matera, la proposta di Nicola Casino per ripartire
“Le attività commerciali di Matera devono essere al centro di una programmazione volta ad una ripartenza sostenibile”. A sostenerlo Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale nella Città dei Sassi.
“Molte attività commerciali che avevano investito nel settore turistico – continua Casino – sono a rischio chiusura, con conseguenti e non trascurabili ricadute sulle politiche del lavoro. Chi chiede di lavorare, di produrre e di creare occupazione, andrebbe supportato con azioni concrete da parte di chi oggi amministra la città. È noto, infatti, che una vera ripartenza “sostenibile” sarà possibile solo ove il pubblico attuerà politiche tese a sburocratizzate e semplificare, in chiave produttiva, la vita di chi vuole tornare a fare impresa”.
“Al fine di rendere più agevole le riaperture delle attività economiche soprattutto quelle del settore del settore della ristorazione, non solo in centro cittadino ma anche in periferia, è necessario che il Comune preveda la possibilità di concedere l’occupazione di suolo pubblico a titolo gratuito.
In più, per il centro storico di Matera si potrebbe pensare anche a ad una semi-pedonalizzazione delle strade almeno per tutta la stagione estiva 2021”.
Ristoranti e bar tra una settimana potranno tornare a lavorare all’aperto se i contagi lo consentiranno e la campagna vaccinale in atto costituisce una premessa importante per la ripresa delle attività. Ma serve una programmazione efficace e incentivante da parte di chi, oggi, ha la responsabilità del Governo cittadino. Nei prossimi giorni mi farò promotore di una proposta ufficiale che depositerò in Comune, all’attenzione del Sindaco e degli assessori preposti, ove chiederò ufficialmente la pedonalizzazione di quelle vie del centro-storico (penso a Via Casalnuovo, Via Delle Beccherie, via de Corso, ecc.) che, ad oggi, sono ancora prese d’assalto dal traffico veicolare, il quale si pone in antitesi con il nostro modello di Città Turistica. Proporrò, inoltre, l’esenzione della Cosap (Canone occupazione suolo aree pubbliche) per tutte quelle attività cittadine che vorranno usufruire, in maniera ordinata e decorosa, degli spazi antistanti il proprio esercizio, in modo da contemperare le ragioni della produttività con quelle della sanità pubblica, considerando il minor rischio di contagiarsi in aree aperte”.
Sono certo che il Sindaco e la sua giunta non sottovaluteranno, così come invece hanno fatto con la mia proposta relativa al “G20”, sulla internazionalizzazione delle imprese Lucane, l’iniziativa che incentiva il riavvio delle attività economiche”.