Elio e le Storie Tese – Baccatani Wave 2012
Siamo ormai entrati nel vivo dell’estate. E siccome qui, nel caldo Salento, estate fa rima con BaccataniWave, questo vuol dire che il festival di musica, canto e ballo che da sedici anni movimenta le notti della campagna di Apani, si appresta a consumare gli appuntamenti più importanti del suo cartellone. Dopo il live set dello scorso 28 luglio, protagonisti i milanesi Afterhours, con un concerto che li ha visti in forma smagliante, sabato 4 agosto è la volta di una band che non ha bisogno di presentazioni.
Mettete un programma come tanti, radiofonico o televisivo non fa differenza. Neanche il genere importa: dal calcio ai documentari sui leoni marini, tutto va bene. Mettete Elenoire Casalegno, bellissima e biondissima, spiritosa nel suo fascino, e Faso, all’anagrafe Nicola Fasani, basso e voce degli Elii. Una domanda. Una risposta.
E.C.: Cosa sarebbero oggi gli Elio e le Storie Tese se non fossero stati gli Elio e le Storie Tese?
F.: iLitfiba.
Dopo aver sentito questa risposta può venir giù il diluvio universale. E potremmo andarcene col sorriso sulle labbra. In questo scambio di battute si potrebbe racchiudere tutta la poetica degli Elio e le storie tese. Ma forse, per essere un tantino più esplicativi, bisogna andare a prendere in prestito una battuta pronunciata dal grande Gastone Moschin, alias Rambaldo Melandri, nell’immortale Amici miei di Mario Monicelli: “Cos’è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”. Una sintesi perfetta della musica e dell’arte degli Elii. Negli anni nessuno come loro ha dimostrato talento, eclettismo, fantasia. Impostisi al grande pubblico nel 1997 con la sorprendente vittoria a Sanremo grazie al celeberrimo brano “La terra dei cachi”, eseguito sul palco dell’Ariston in costumi-tributo ai Rockets, gli Elii vantano un palmares di produzioni, lavori e collaborazioni unico nel panorama della musica italiana e non solo. La caratteristica principale, oltre alla manifesta bravura strumenti alla mano, è l’ironia presente in tuttema proprio tutte le canzoni degli Eelst. Un’ironia pungente che talvolta è costata qualche piccola censura al gruppo milanese… Ma non vi preoccupate, la regina Giovanna non si scandalizza davanti a niente e aspetta Elio, Faso e gli altri il 4 agosto per un concerto memorabile in cui ripercorreranno tutta la loro trentennale carriera da “Discomusic” a “La visione”, da “Fossi figo” a “Pippero”, da “Parco Sempione” a “Shpalman” a “La terra dei cachi”. Perderselo sarebbe un peccato mortale!
Ingresso: 15€ + diritti di prevendita
Prevendite: www.bookingshow.com ed esercizi commerciali abituali
Info: 3393071314 (Pierangelo) 3474920555 (Maurizio)