Emergenza cinghiali in Basilicata, incontro in Regione Basilicata per avviare azioni sinergiche tra i vari assessorati
“Raccogliendo l’appello del mondo agricolo, zootecnico e non solo, ho chiesto e ottenuto un summit, presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, con l’assessore al ramo, Cosimo Latronico, e con l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Galella, unitamente al presidente della commissione Attività produttive, Piergiorgio Quarto, per un confronto operativo sulle modifiche della legge 157 all’art.19 , che offrono alla Regione la possibilità di avviare con urgenza le pratiche di prelievo, tramite abbattimento e cattura dei cinghiali, ormai diventati in soprannumero rispetto al territorio lucano” . E’ quanto fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia. “C’è un problema economico e anche di pericolo pubblico, anche alla luce dei casi di peste suina africana accertati in Campania, al confine con la Basilicata. Sono state esaminate alla presenza di tecnici le possibilità operative e immediate per i prelievi anche in aree parco, riserve naturali e aree di rispetto, nonché urbane. Nei prossimi giorni – continua Mattia – si avvieranno le sinergie tra gli assessorati , compreso quello alla Sanità e i funzionari preposti. Tutti hanno definito il problema prioritario concordando sulla necessità di arrivare quanto prima a soluzione. Non dobbiamo vanificare assolutamente il lavoro fatto dal ministro Lollobrigida che dopo venti anni e’ riuscito a modificare una legge quadro, obsoleta e non più attuale . Avanti così – conclude Mattia – raggiungeremo il risultato auspicato”.