Emergenza disoccupazione giovanile
“La disoccupazione giovanile è diventata una vera e propria emergenza sociale, se non si interviene rapidamente, migliaia di giovani saranno condannati all’inattività e alla povertà precoce”. A lanciare l’allarme è il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, alla vigilia della firma del programma ‘Obiettivo Basilicata 2012’.
“In Basilicata quasi il 40% dei giovani non ha lavoro o, nella migliore delle ipotesi, è costretto ad accontentarsi di lavoretti sommersi e mal pagati”, dice Falotico, sottolineando che “per troppo tempo si è tollerato l’uso e l’abuso di formule contrattuali che hanno finito per trasformare la flessibilità in entrata in precarietà a tempo indeterminato. Un’intera generazione di giovani qualificati – denuncia il segretario della Cisl – è costretta a vivacchiare nel limbo della precarietà senza prospettive di crescita e con un futuro pensionistico compromesso da una contribuzione bassa e ad intermittenza”.
Per Falotico “il confronto in corso sul nuovo apprendistato deve servire prima di tutto a prosciugare la palude della precarietà contrastando con fermezza il ricorso ingiustificato agli stage e alle collaborazioni laddove si configura un rapporto di lavoro dipendente a tutti gli effetti. La flessibilità, pur necessaria in un contesto economico fluido, ha bisogno di regole e deve essere circoscritta alla fase di primo contatto con il mercato del lavoro”.
In questo senso, conclude Falotico, “la riforma dell’apprendistato mette a disposizione uno strumento innovativo e sufficientemente flessibile che, se supportato dai necessari incentivi, consentirà di mettere fine al tacito scambio tra lavoro e diritti attraverso un percorso rigoroso di apprendimento ed esperienza sul campo che va a vantaggio sia dei giovani sia delle imprese che vogliono investire seriamente sulle risorse umane”.