Emergenza immigrati: 780 trasferiti da Lampedusa a Bari
Lampedusa (e l’Italia intera) è in piena emergenza per l’arrivo di migliaia di immigrati, quasi quattromila nelle ultime 72 ore. Si tratta soprattutto tunisini scappati dal loro Paese dopo i disordini delle ultime settimane. Dopo l’eccezionale afflusso di immigrati dai paesi del nord Africa il Consiglio dei ministri ha dato il via allo stato di emergenza umanitaria. “L’Italia ha ufficialmente chiesto alla Ue di attivarsi per fronteggiare l’emergenza immigrati dal Nordafrica – ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al termine del Consiglio dei ministri.
Arrivi di immigrati non solo in Sicilia ma anche in Calabria. Un nuovo sbarco è avvenuto la notte scorsa nel Crotonese, in località Le Castella. Trentadue clandestini di nazionalità turca, siriana, iraniana e irachena sono arrivati sulle coste calabresi a bordo di una imbarcazione a vela. Tra gli immigrati ci sono anche donne e bambini.
Tra ieri ed oggi circa 200 immigrati clandestini, arrivati sull’isola di Lampedusa, hanno lasciato il porto a bordo del traghetto Siremar per raggiungere Porto Empedocle (Agrigento). Si tratta di 200 tunisini, tra cui una cinquantina di minorenni. Sempre per oggi è previsto anche un ponte aereo tra Lampedusa e alcuni centri di accoglienza tra la Puglia e la Calabria per tentare di alleggerire il carico di immigrati sbarcati in circa 4.000 negli ultimi tre giorni.
Sono 780 gli immigrati che in un paio di giorni sono stati trasferiti da Lampedusa nel centro di Identificazione ed espulsione (Cie) di Bari allestito all’interno dell’area dell’aeroporto militare di Palese. Nella sola giornata di oggi ne sono arrivati cento trasferiti in aereo. Gli immigrati, prevalentemente tunisini e quasi tutti uomini, sono tutti in buone condizioni di salute. Nel Cie di Bari sono al momento ospitate in tutto 1.200 persone. La capienza della struttura è di 900 persone.