Emergenza incendi, la Puglia terza regione d’Italia per reati ambientali
Secondo un report redatto dalla Coldiretti, la Puglia si posiziona al terzo posto come regione per i reati ambientali, a causa dello sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere. L’associazione di categoria ha diffuso un vademecum con semplici regole da seguire per evitare nuovi incendi.
“La prima regola è evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma. – si legge nella nota – Non abbandonare mai rifiuti nelle zone boscate, e nel caso in cui venga avvistato un incendio non bisogna prendere iniziative autonome, bensì mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme. Occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi”.
Stando alle stime, ci vorranno almeno 15 anni per ripristinare completamente le zone verdi distrutte dalle fiamme con danni oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate”.