Emergenza rifiuti Provincia di Taranto.
Massafra dice basta allo smaltimento indiscriminato dei rifiuti prodotti dai comuni dell’intera provincia di Taranto nella propria discarica!
Sul nostro territorio, come ben sappiamo, giorno dopo giorno pende una minaccia ambientale costante ed ora con l’arrivo dei rifiuti del circondario, che non possono essere più versati nella discarica di Manduria, potrebbe anche peggiorare!
Il consiglio comunale di Manduria davanti all’evidenza della situazione disastrosa della propria discarica ha detto no al sopraelevamento della stessa; davanti alla pericolosità di certi inquinanti ha detto basta; davanti al pericolo reale di inquinamento della propria falda freatica ha detto no.
E noi, a Massafra?
A Massafra ci prendiamo i rifiuti della discarica di Manduria e non solo.
Adesso Basta!!!
Avere sul territorio una discarica ed un termovalorizzatore non significa svendere, seppur nell’emergenza, il nostro ambiente e metterlo a servizio dei comuni altrui.
Noi da mesi qui a Massafra facciamo una battaglia serrata per l’avvio della raccolta differenziata, abbiamo riempito pagine e pagine di giornali, abbiamo fatto pubbliche assemblee per dire basta alla produzione e smaltimento indiscriminato di rifiuti. Abbiamo adottato la strategia “rifiuti zero”, siamo contrari al raddoppio del termovalorizzatore e pertanto non possiamo subire che ci arrivino da altrove, seppure nell’emergenza, tonnellate di rifiuti che riempono una discarica che già di suo è ai limiti (con i rifiuti della discarica di Manduria potrebbe esaurirsi entro un anno e mezzo) e che si continui a bruciare inquinanti sulle nostre teste, che i nostri terreni si compromettano ancora!
Massafra non vuole più che il suo territorio venga svenduto in virtù di una perenne emergenza che non trova e non troverà concrete e definitive soluzioni se non si capisce che è ora di affrontare, tutti insieme il problema.
Finché ci saranno solo pochissimi comuni virtuosi che fanno la differenziata l’emergenza sarà la regola e Massafra non deve essere la soluzione solo perché ha discarica e termovalorizzatore.
È ora che da Massafra parta un monito che arrivi in tutte le città della provincia e a Taranto e che si concretizzi in azioni che mirano soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dell’intera comunità.
Non è più possibile accettare azioni diverse.
Noi riteniamo che tutelare l’ambiente è fondamentale perché le risorse ambientali, sono limitate e l’uomo, inevitabilmente, le compromette e le consuma, con effetti a volte distruttivi.
Proteggere l’ambiente è una questione fondamentale che riguarda il benessere e lo sviluppo di un popolo: non si tratta solo di un’incombenza urgente ma di un dovere di tutti i cittadini, ma soprattutto è un dovere degli amministratori che non possono decidere da soli.
Massafra non accetterà più quella ignoranza o indifferenza causa di danni enormi e irreversibili.
Al contrario pretende conoscenza approfondita: pertanto, da subito chiediamo che l’ARPA e l’ISPRA effettuino controlli alla discarica affinché l’emergenza odierna di alcuni non sia danno domani per noi.
Invitiamo tutti i cittadini, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni, gli ambientalisti a mobilitarsi in questa battaglia iniziando con il presenziare il Consiglio Comunale del 21.11.2013 (ore 17.00), che, convocato d’urgenza, discuterà dell’argomento. Auspichiamo che il Consiglio Comunale si esprima in modo univoco e unitario a difesa della nostra città e del nostro territorio.
Pretendiamo tavoli istituzionali provinciali in cui si affronti non solo l’emergenza, ma si adottino strategie urgenti ed efficaci per giungere nel più breve tempo possibile alle più alte percentuali di differenziata, in tutta l’area di Taranto e provincia, così come impone l’Unione Europea e le leggi regionali!
Perché proteggere non significa solamente conservare uno status quo, ma soprattutto adoperarsi attivamente per creare le migliori condizioni di vita possibili.
Imma Semeraro – Segretario del PD Massafra