Emiliano e Leo al convegno “La Scuola, un cantiere sempre aperto sul futuro” con il Ministro Valditara
Questo evento giunge in una ricorrenza simbolica: i 100 anni dalla nascita di don Milani che fece della scuola un presidio di democrazia. È questo il principio che continuiamo a ribadire”. Lo ha dichiarato l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo, intervenuto venerdì mattina a Bari al convegno “La Scuola, un cantiere sempre aperto sul futuro”, organizzato nell’Auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari alla presenza del Ministro Valditara, e, tra gli altri, del consigliere regionale Fabio Romito e dei rappresentanti delle Istituzioni civili e militari locali.
A margine del convegno, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato il ministro Valditara per portare i saluti Istituzionali della Giunta e del Consiglio regionale pugliese.
“La scuola – ha proseguito Leo nel suo intervento dinanzi al Ministro – è un cantiere sempre aperto, che in questo momento cerca di raggiungere obiettivi importanti: adeguarsi alle transizioni in corso e indirizzare i ragazzi nel riconoscimento dei propri talenti e nell’incrocio con le esigenze del mercato del lavoro. È un’opera bellissima e sempre incompiuta perché continua a modificarsi al passo con i tempi. La scuola è il luogo in cui si incrociano le aspettative del futuro dei ragazzi e delle ragazze e gli strumenti per realizzarle ed è soprattutto quel luogo in cui si forma il sé. Al di là della mia posizione che ho voluto ribadire ancora una volta al Ministro, rispetto alla necessità di una riforma importante e di contrasto sulle scelte del Governo sul dimensionamento, ho confermato la mia piena fiducia nella scuola. Nella dimensione liberista come quella economica e sociale in cui viviamo, la scuola è il luogo in cui è necessario fornire a tutti e tutte gli stessi strumenti per poter concorrere nel mondo, per poter avviare quel confronto che porta alla vita, lo strumento privilegiato in cui si formano le coscienze personali e sociali”.