Emiliano, Leo e Capone: “Le eccellenze dell’imprenditoria pugliese sono motivo di orgoglio”
“Il Premio Industria Felix si rivela importante sotto due aspetti: l’occasione di mettere in evidenza le eccellenze della imprenditoria pugliese che ci sono e sono motivo di orgoglio e la possibilità di far conoscere tale realtà anche fuori dai confini regionali pugliesi. E questo grazie alle edizioni del premio, ideato da un pugliese, tenutesi nelle altre regioni”.
Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione della presentazione del Report Industria Felix/Cerved, secondo il quale le Pmi pugliesi fatturano di più rispetto ai livelli pre-crisi.
“I dati analizzati da industria Felix sulla base dei bilanci forniti da Cerved – dichiara l’assessore Sebastiano Leo – una delle principali agenzie di rating in Europa, fotografano una regione performante attenta ai processi di sviluppo, che in molti casi si sono potuti concretizzare anche per effetto delle politiche a favore delle imprese messe in campo dalla regione Puglia attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari”.
“È sempre un piacere incontrare gli imprenditori che tengono alta la bandiera della Puglia – dichiara l’assessore Loredana Capone – soprattutto le piccole e medie imprese che hanno fatto più fatica a combattere la crisi e ora cominciano a raccogliere i frutti del loro impegno. Le imprese pugliesi infatti nel 2016 sono cresciute. Secondo il Cerved sono cresciute più della media nazionale: +3,9 % e noi siamo orgogliosi dei risultati raggiunti con tanti sacrifici di tutti, imprenditori e lavoratori. Abbiamo stimolato e accompagnato questa crescita, anche con un importante sistema di incentivi, confidando sul fatto che con ricerca, innovazione e internazionalizzazione aumenti la competitività di tutto il sistema economico e migliorino le condizioni sociali. E ho il piacere di ringraziare tutti coloro, pugliesi e di altri territori, che hanno creduto nella nostra Regione”. Il presidente e fondatore del Premio Industria Felix è il giornalista Michele Montemurro.