Emir Kusturica ospite d’eccezione alla 13esima edizione del ‘Lucania Film Festival’
La tredicesima edizione del Lucania Film Festival segna profondamente la storia di questo evento che oltre a confermare la sua dimensione globale, grazie alla partecipazione in concorso di registi e filmmakers dai cinque continenti, amplia la sua attitudine ad essere finestra lucana che dal metapontino dilata i suoi confini sull’intero panorama nazionale, confermandosi fra gli eventi principi del sud Italia. L’ospite speciale del LFF 2012 sarà Emir Kusturica regista, attore e musicista di fama internazionale, due volte Palma d’oro a Cannes e Leone d’oro a Venezia a soli 26 anni.
Kusturica sarà ospite del Festival il 12 e 13 agosto per una fitta serie di appuntamenti di altissimo livello artistico e culturale: meeting con registi, appassionati di cinema e artisti visivi, lectio magistralis, escursioni sul territorio in collaborazione con il Comitato Matera 2019, il progetto che sta lavorando perchè Matera diventi capitale europea della cultura e che ha stretto una forte sinergia con il LFF.
Kusturica concluderà la sua partecipazione in veste di musicista con uno spettacolare concerto di chiusura della tredicesima edizione del LFF 2012 assieme alla sua No Smoking Orchestra (prestissimo saranno disponibili le info sul programma definitivo e sulle prenotazioni per i seminari, la lectio magistralis ed concerto). Altro elemento di forte novità del LFF è rappresentato dalla location. Il programma della manifestazione si svilupperà tra il 10 ed il 13 agosto negli spazi di Tilt, il Centro per la Creatività regionale di Pisticci, allocato nell’ex area del verde attrezzato di Marconia.
Il Centro, inaugurato nella scorsa primavera quale fulcro di un progetto integrato di elevata qualità nel settore delle arti, della cultura e della creatività, è un punto di arrivo di solo apparente discontinuità territoriale. Da quest’anno, infatti, il Lucania Film Festival si misura con uno dei suoi obiettivi strategici: diventare l’evento bandiera dell’intero territorio pisticcese e conquistare la palma di progetto artistico e culturale più importante del metapontino.
La chiusura dell’evento, inoltre, è posticipata al 19 agosto. Una data che va ad aggiungersi alla programmazione canonica del format e che prevede, a Pisticci centro, una serata di proiezione dei corti vincenti e l’intervento dell’attore e regista lucano Rocco Papaleo, nell’ambito dell’Amaro Lucano Movie Night, in sinergia con un marchio storico per la città di Pisticci, l’icona principe in fatto di esportazione della Lucania nel mondo intero. Di notevole livello qualitativo la programmazione cinematografica. Sono una cinquantina i cortometraggi di fiction e animazione, tutti di altissimo spessore artistico e tecnico, che si contenderanno la vittoria finale sulla scena del primo festival di cinema lucano. Tra gli europei fa la parte del leone la Spagna con otto corti finalisti. Rappresentati anche Svezia, Lettonia, Grecia, Serbia, Germania, Francia, Belgio, Polonia e Italia (5). Presente anche la borderline Georgia. Per l’Africa troviamo il Marocco, per l’Asia Israele, Corea del Sud, Iran e Taiwan. A tenere alta la bandiera del continente americano ci saranno gli Usa e il Canada, il Belize e il Brasile. A chiudere l’Australia in rappresentanza dell’Oceania. Tuttavia, la (durissima) selezione, in virtù dei mille film arrivati alla segreteria organizzativa, non è ancora terminata: fra qualche giorno sarà pubblicato l’elenco dei lungometraggi, dei corti lucani, dei documentari e delle proiezioni speciali fuori concorso.
Il LFF si conferma crocevia delle arti e della creatività. Trova ampio nella vasta programmazione 2012 la terza edizione di “11 x 11 th”, concorso di Arti Visive rivolto ad artisti emergenti, al di fuori dell’aspetto prettamente cinematografico. Il LFF 2012 si muove in maniera sempre più completa a cavallo di tre livelli contenutistici: il respiro internazionale muove dalla partecipazione globale di registi da cinque continenti e dallo spessore dell’ospite Emir Kusturica; quello nazionale si compie nella portata dell’evento in sé e nella sua compiuta aspirazione comunicativa; quello regionale, infine, si estrinseca nel ruolo del più longevo film festival lucano nonché nella forte mission di promozione territoriale incentrata sulla politica della ritornanza, il nomadismo di ritorno dei creativi lucani, il tema che caratterizza fortemente questa edizione del LFF dopo che negli anni passati sono già state gettate quelle basi progettuali che oggi trovano compimento in Tilt (non a caso Torna in Lucania Team) e che riscoprono proprio in Emir Kustirica un testimonial di eccezione.