Energie rinnovabili, entro il 2030 la Basilicata dovrà moltiplicare per otto i livelli attuali di produzione
“Ogni Regione d’Italia avrà i suoi obiettivi minimi di energie rinnovabili da raggiungere entro il 2030 e la Basilicata è chiamata a moltiplicare per otto i Gigawatt attualmente prodotti. Un percorso che rischia di pregiudicare ulteriormente il patrimonio culturale e paesaggistico della nostra regione se non opportunamente governato attraverso azioni amministrative efficaci, in grado di evitare che i signori del vento e del sole deturpino il nostro territorio”. Lo ha detto il consigliere di Basilicata Oltre, Giovanni Vizziello, commentando il Decreto Aree Idonee all’esame della Conferenza unificata e che dovrebbe essere approvato a breve.
“Il Decreto spinge le Regioni ad accelerare nel rilascio delle autorizzazioni per chi investe in nuovi progetti green, individuando le aree nelle quali è possibile installare pale eoliche e pannelli solari, rispondendo, quindi, all’esigenza di salvaguardare bellezze naturali e siti storici dalle nuove infrastrutture energetiche che hanno un impatto paesaggistico ed acustico significativo. – ha detto Vizziello- I temi dello sviluppo sostenibile, della difesa del paesaggio e dell’ambiente, della tutela della salute rispetto ai fattori di inquinamento sono essenziali per il futuro della nostra regione. Vivremo nel benessere e cresceremo se saremo in grado di supportare le risorse economiche destinate dal PNRR alle rinnovabili con riforme in grado di governare processi complessi come quello relativo alla transizione energetica”.