Enoteca Provinciale, risultati oltre le aspettative

“Un anno intenso e complesso che ha realizzato traguardi inattesi.” Un bilancio interessante e soprattutto stimolante quello prospettato nella giornata odierna da Francesco Schiuma che alla presenza del presidente Stella, di una rappresentanza della giunta, del presidente del Consiglio Chietera e del capo di gabinetto ha illustrato il bilancio del primo anno di attività dell’Enoteca provinciale.

“Il progetto Enoteca– ha esordito l’assessore alle Attività produttive, Angelo Garbellano – è una realtà regionale che sta raccogliendo riscontri dall’intera Basilicata. Un risultato importante che ci consente di dire con soddisfazione che l’impegno di promuovere il territorio attraverso un contenitore d’eccezione è riuscito grazie a una collaborazione pubblico-privato dove il ruolo produttori ricopre un ruolo centrale.”

“Partendo dall’assunto che era nostro compito dare forma e contenuto a un patrimonio pubblico che appartiene alla comunità – ha proseguito Garbellano – abbiamo predisposto un avviso pubblico che ha visto vincitore il progetto di un privato. Oggi, è in piedi una collaborazione che grazie anche a intese interistituzionali ci permette di essere presenti a tutti gli appuntamenti di settore. A ottobre saremo al Salone del gusto, un’altra vetrina per esportare il brand provincia di Matera e incrementare il processo di notorietà. Con 17 produttori associati della provincia di Matera, ma contiamo di raggiungere tutti e 20, e un’Associazione che sta per essere presentata contiamo di rafforzare il progetto.”

“Negli ultimi 4 mesi abbiamo avuto una media di 1500/2000 presenze spalmate su 4 serate, dal giovedì alla domenica – ha sottolineato Francesco Schiuma – che dopo l’avvio del progetto “Sagre in cantina” ci porterà ad anticipare l’apertura al mercoledì. Considero apprezzabili questi risultati che appartengono ancora a una fase di start-up che si arricchiranno nel corso di un secondo anno carico di nuove idee. Consolideremo gli eventi aggiungendo appuntamenti legati al filone delle Fattorie didattiche e a quello culturale.”

“L’Enoteca provinciale sta dimostrando che è possibile promuovere la cultura enogastronomica – ha concluso Stella – coinvolgendo tutti gli attori del territorio. Credere nelle fortune che la nostra terra ci offre, a tutte quelle eccellenze spesso sconosciute agli stessi abitanti di questa regione, è il valore aggiunto di un progetto dove la passione sta determinando intese e accordi foriere di uno sviluppo particolarmente atteso in questo periodo di crisi.”