Enti locali, seminario sulla legge di stabilità 2011
Il Dipartimento Presidenza della Giunta Regionale – Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo ha organizzato, per venerdi 18 febbraio alle ore 9,00 presso il Museo Provinciale di Potenza , un seminario di studio sul tema “La legge di stabilità 2011. Gestione del bilancio negli Enti Locali”.
Relazionerà Francesco Zito , dirigente del Ministero dell’Interno ed esperto delle problematiche degli Enti Locali. I lavori saranno introdotti da Pasquale Monea, dirigente dell’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo.
Il programma prevede:
- la costruzione e la gestione del bilancio 2011 a seguito della legge 220 del 2010 (legge di stabilità) e del D.L. 225 del 2010 (c.d. “milleproroghe”)
- lo stato dei provvedimenti attuativi del “federalismo fiscale”
- esame dei contenuti della “Carta delle autonomie”
- la definizione dei trasferimenti erariali per l’anno 2011
- il sistema delle entrate proprie per l’anno 2011 tra limitazioni ed opportunità
- analisi delle nuove regole per il patto di stabilità interno per il triennio 2011/2013
- introduzione di “tetti di spesa” per a) studi e incarichi di consulenza; b) relazioni pubbliche, mostre, convegni; c) attività di formazione
- soppressione Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali e conseguenze per gli enti locali
- modifiche allo status degli amministratori (indennità, gettoni, rimborsi spese)
- blocco del trattamento economico dei pubblici dipendenti e dei rinnovi contrattuali
- nuove regole per la gestione del personale
- nuovi limiti per le assunzioni negli enti locali
- gestione associata obbligatoria delle funzioni fondamentali per i comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti
- divieti e limitazione per la costituzione di società da parte dei comuni
- partecipazione dei comuni all’attività di accertamento tributario e contributivo; costituzione del “Consiglio tributario”
- nuove norme in materia di decentramento delle funzioni catastali
- le novità in tema di “tracciabilità dei flussi finanziari”