Eolico, la Regione Baslicata difende la scelta anti-click day
“La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che ha sospeso le graduatorie della Regione Basilicata per la costruzione di impianti eolici è stata adottata in sede cautelare, solo sulla base del ricorso formulato da un imprenditore e incentrato sulle modalità per la presentazione delle domande. La Regione Basilicata, che non ha ancora potuto formulare le proprie controdeduzioni, si costituirà in giudizio per evidenziare che, considerata la richiesta del bando di numerosi documenti ed elaborati tecnici, la consegna telematica avrebbe potuto comportare molti più rischi e relativi ricorsi”. E’ quanto si legge in una nota del Dipartimento Attive della Regione Basilicata in merito alla sospensiva del Tribunale Amministrativo Regionale delle graduatorie per l’eolico.
“L’ordinanza del Tar – evidenzia il Dipartimento Attività Produttive – non ha messo in discussione la trasparenza della procedura adottata ma semplicemente, sulla base delle sole osservazioni del ricorrente, si è riservato di adottare una decisione definitiva in merito. La scelta della Regione Basilicata, peraltro suffragata da varie sentenze che hanno messo in discussione i meccanismi di presentazione telematica, è stata presa per garantire una reale par condicio, considerato che non tutti i proponenti avrebbero potuto disporre delle stesse condizioni di navigazione nella rete internet, considerato anche il diverso peso in Kb che i file telematici avrebbero potuto avere. Queste scelte peraltro sono state apprezzate da molti dei concorrenti, considerato proprio che una pratica ben istruita e con molti elaborati tecnici ha un peso in Kb maggiore di pratiche scarne. La Regione è certa- conclude la nota del Dipartimento Attività Produttive – che, come peraltro già avvenuto in numerosi casi, il giudice amministrativo, una vostra esaminate queste ragioni, rigetterà il ricorso condividendo le scelte effettuate”.