Erosione del litorale metapontino, Berlinguer in soccorso degli operatori
Le barriere non bastano. Nonostante gli ingenti sforzi messi in campo dalla Regione Basilicata negli ultimi mesi per proteggere il litorale dalle mareggiate, resta il problema ripascimento. L’arenile di Metaponto è infatti ancora troppo esiguo: una striscia di sabbia appena sufficiente a ospitare una fila o due di ombrelloni. E la stagione è quindi a rischio per i tanti operatori turistici della zona.
Ad aggravare il quadro il diniego secco della Capitaneria di porto, che non consente di asportare altra sabbia dal mare per il pericolo di rinvenire ordigni esplosivi della seconda guerra. Occorre fare prima una serie di sondaggi che non sono stati ancora fatti.
Il tempo stringe. I bagnanti già affollano l’esigua spiaggia e occorre fare presto. Così l’assessore Aldo Berlinguer, responsabile delle infrastrutture lucane, ha chiamato a raccolta i suoi dell’Ufficio Difesa del suolo e convocato anche l’Ufficio Demanio marittimo della Regione e gli altri Enti: i Sindaci di Bernalda e Pisticci, il Corpo forestale dello Stato. Domani 8 luglio, negli uffici della Regione Basilicata a Matera, in una Conferenza di servizi urgente, l’ultima occasione utile per trovare una soluzione al problema e consentire che la stagione turistica non conosca altri intoppi.
L’idea è quella di dragare sabbia in tempi stretti da altra zona, trasportarla nottetempo attraverso la pineta e, con l’utilizzo dei bobcat, spargerla sulla spiaggia. Questa soluzione dovrebbe rimpolpare l’arenile e salvare la stagione.