Eseguito a San Giovanni Rotondo intervento chirurgico con tecnica innovativa di ablazione per la Fibrillazione atriale
Una delle tecniche più innovativa di ablazione con una metodica mininvasiva per la Fibrillazione atriale è stata eseguita per la prima volta nel reparto di Cardiochirurgia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) su due pazienti di 41 e 45 anni. La nuova tecnica unisce il lavoro del cardiochirurgo a quello del cardiologo elettrofisiologo.
La Fibrillazione atriale è un tipo di aritmia che causa irregolarità nel ritmo cardiaco e che, pur non essendo rischiosa di per sé, può causare eventi trombotici e coaguli che, se dovessero finire in circolo, possono provocare anche ictus cerebrali o ischemie. La nuova tecnica di ablazione, eseguita a San Giovanni Rotondo dal cardiochirurgo francese Kostantinos Zannis, primario dell’IMM di Parigi, e dal cardiochirurgo di Casa Sollievo Michele Palladino, è applicabile soltanto ai casi di Fibrillazione Atriale isolata, cioè non associata a patologia valvolare e si sta diffondendo anche grazie alla possibilità di eseguire l’intervento di ablazione evitando la sternotomia (apertura dello sterno).