Esondazione del Basento
Il fiume Basento preoccupava da tempo, le abitazioni che in questi ultimi 10 anni hanno visto avvicinarsi sempre il più il fiume avevano lanciato l’allarme già da tempo. Sabato poi il peggio si è verificato. Il fiume ha esondato con una piena come non si era mai verificata, è uscito dal suo letto invadendo campi ed abitazioni fino alla strada provinciale, con acqua alta circa 1 metro. Ha portato con se tutto quello che ha incontrato. Un agricoltore racconta che già verso le ore 19.00 aveva visto il fiume uscire dal suo letto aveva dato l’allarme, poi verso le 22 chi era in casa è scappato via perchè l’acqua ormai prendeva possesso. Distrutti interi campi di olivi, vigne, patate, animali da cortile affogati. E peggio, tanti i campi portati via. Anche la palizzata che avrebbe dovuto proteggere i resideti e fermare la furia l’acqua è stata divelta e i resti sono stati ritrovati a centinaia di metri di distanza, una volta ritirate le acque. Siamo ora alla conta dei danni. La protezione civile questa mattina ha fatto un sopralluogo per studiare anche le azioni che nell’immediato possano arginare il pericolo, ma nessuno potrà mai restituire i campi coltivati ed i terreni ai legittimi proprietari. Tanti gli interrogativi che non trovano risposta. Tutti i residenti parlano di un rumore costante e sempre più forte: le acque che si ingrossavano. Può essere dipeso tutto dalle piogge? In casi precedenti di forti ed abbondanti piogge in più punti (anche sulla SS Basentana) si sono verificate frane, questa volta no. Eppure la colpa della piena è stata data tutte alle precipitazioni discolpando la diga a monte. Le fonti ufficiali negano l’apertura dei canali di scolo, ma i residenti giurano che l’acqua nel fiume cresceva a vista d’occhio e velocemente. E’ partito anche un comitato composto da residenti e tecnici che seguiranno da vicino la soluzione del problema. Secondo alcuni esperti la pulizia dell’alveo, dove il fiume cambia il suo corso e poco prima della zona Sic, sarebbe la soluzione più immediata e veloce. Infatti in appena due giorni di lavoro si restituirebbe al Basento il suo vecchio letto lontano dalle abitazioni