Esonerato Luigi De Canio. Il Catania di nuovo a Maran
Nuovo ribaltone in casa Catania. La pesante sconfitta interna contro il Siena negli ottavi di coppa Italia ha indotto la società etnea ad esonerare il tecnico Luigi De Canio e a richiamare Rolando Maran, sollevato dal suo incarico lo scorso 20 ottobre, dopo il ko di Cagliari. La gara di ieri del ‘Massimino’ è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: in vantaggio dopo soli 4 minuti con Leto, l’11 catanese ha subìto la rimonta del Siena, che alla fine ha vinto per 4-1, qualificandosi per il turno successivo della coppa, dove incontrerà la Fiorentina. Il robusto turnover operato dal tecnico lucano (dei titolari, ieri in campo c’erano solo Lodi, Peruzzi, Legrottaglie) non giustifica la prestazione scialba dei siciliani, che stanno vivendo una stagione piuttosto difficile. Al fischio finale, si è scatenata la contestazione dei tifosi di casa, che hanno invitato il tecnico De Canio ad andare via al grido di ‘Non ti vogliamo’ e ‘subito a casa’. Ma ce n’è anche per giocatori (‘Non vogliamo mercenari, in campo la Primavera’) presidente (‘Pulvirenti facci un gol’) e vicepresidente (‘Cosentino dov’è, Cosentino dov’è’).
Il lungo vertice societario in un primo tempo aveva accordato la fiducia a De Canio sino alla gara di campionato contro la Fiorentina, ma alla fine ha prodotto la decisione più scontata, col tecnico materano che non è riuscito a imprimere la svolta giusta alla squadra, e che paga gli scarsi risultati ottenuti in questi 3 mesi alle pendici dell’Etna: 2 vittorie, due pareggi e sette sconfitte in 11 partite, con l’ultimo posto in classifica assieme al Livorno.
Ora toccherà a Maran, artefice dello splendido campionato scorso, risollevare le sorti di un gruppo che appare sfiduciato, e che è atteso da due sfide da brividi in campionato: la gara casalinga contro i viola di Montella e la trasferta al ‘Meazza’ contro l’Inter.
