Estrazioni, Regioni e Parlamentari chiedono di più alle compagnie
Il tavolo dei parlamentari lucani, riunito dal presidente della Regione Vito De Filippo per esaminare lo stato di avanzamento del processo avviato col Memorandum sulle estrazioni petrolifere e l’art.16 del Decreto Salva Italia ha valutato positivamente lo stato delle intese raggiunte nel confronto Stato Regioni ma ha sottolineato la necessità che all’impegno dello Stato a supportare con una congrua parte delle entrate fiscali legate alle estrazioni, programmi di tutela ambientale, infrastrutturazione, occupazione e sviluppo, si affianchi l’opera delle compagnie petrolifere ad effettuare investimenti diretti in regione.
Nell’incontro si è convenuto di accelerare l’iter per definire il quadro delle intese Stato Regione, inquadrando il tema anche in un contesto europeo, in sintonia con la programmazione comunitaria e con le previsioni di un quadro di deroghe rispetto a vincoli di spesa quali il patto di stabilita, che renda più efficaci gli investimenti da realizzare, ed ha espresso apprezzamento per l’iniziativa messa in campo, ribadendo la volontà di continuare a lavorare congiuntamente, senza distinzione di parte, nell’esclusivo interesse dei lucani.
Tutti i partecipanti hanno però sottolineato la necessità che anche le compagnie petrolifere facciano la propria parte, promuovendo programmi di investimento in regione finalizzati a innovazione, occupazione e ammodernamento, che tengano conto del ruolo preponderante della Basilicata nel quadro delle estrazioni effettuate in Italia. Pertanto, i parlamentari hanno assunto il tema tra le proprie priorità dando contemporaneamente mandato al presidente De Filippo di insistere nelle interlocuzioni in tal senso già avviate, senza interrompere il processo già in avanzata fase nel rapporto col Governo, ma procedendo in parallelo.