Ex Fibronit di Bari, i senatori Zullo e Melchiorre (Fratelli d’Italia) puntano il dito contro il Comune
Il centrodestra pugliese interviene nella polemica sollevata sul possibile definanziamento della realizzazione del parco della rinascita nell’area dell’ex Fibronit a Bari. I senatori di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre e Ignazio Zullo hanno tracciato un cronoprogramma degli interventi di realizzazione del parco, che costerà in totale poco più di 16 milioni di euro; la realizzazione dell’area avverrà tramite i fondi del PNRR, mentre il termine dei lavori è fissato al 30 giugno 2026.
“Il Comune di Bari, stando alle previsioni del decreto di concessione dei finanziamenti, è in ritardo di circa 2 mesi rispetto all’aggiudicazione dei lavori. In più, tenuto conto che il cronoprogramma prevedeva circa 2 anni per la realizzazione dei soli lavori, il rischio che questo intervento non sia collaudato entro il 30 giugno 2026 inizia a essere una realtà. – si legge nella nota firmata dai due parlamentari – Tuttavia, quello che il governo sta proponendo non è un definanziamento, bensì uno spostamento della fonte di finanziamento su fondi nazionali che quindi non avrebbero l’obbligo di fine lavori e collaudo fissato al giugno 2026″.
