Ex galoppatoio, siglato Protocollo d’intesa con la Regione
La Regione Puglia concorre con 2 milioni e 400 mila euro e con la cessione di 20 ettari di sua proprietà, alla nascita di uno dei più grandi parchi urbani d’Italia e alla realizzazione di una delle più importanti azioni urbanistiche della storia della città di Foggia dal dopoguerra a oggi. Sono gli elementi salienti osservati dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, che stamattina ha siglato il protocollo d’intesa per la cessione al Comune di Foggia delle aree dell’ex Galoppatoio di proprietà regionale.
“Fin dai primi giorni del nostro insediamento, il presidente Michele Emiliano non esitò un secondo a riconoscere l’importanza di questa operazione – ha detto Piemontese – in un quadrante della città dove si sono innescate tante dinamiche legate a una grande città dei servizi”.
“La firma di oggi segna una svolta nel percorso istituzionale finalizzato alla realizzazione del Parco urbano Campi Diomedei”, ha aggiunto il sindaco di Foggia, Franco Landella, sottolineando che “si tratta di un passaggio che consente a questo progetto di passare alla sua fase concretamente operativa e che permetterà alla città di Foggia di fare un passo in avanti significativo, valorizzando un’area di straordinaria importanza – sotto il profilo ambientale, storico ed archeologico – mettendola in connessione con la Cittadella dell’Economia e l’Università degli Studi di Foggia, dunque con alcuni dei suoi elementi più dinamici ed attrattivi. Un grazie va alla Regione Puglia, all’assessore Piemontese e ai dirigenti della struttura regionale per questa collaborazione interistituzionale”.
Nel parco urbano e archeologico si integrano i restanti 3,80 ettari che continuano a essere destinati alle attività dell’Ufficio Incremento Ippico del Servizio regionale Agricoltura, “dando nuova vita a storiche funzioni in una prospettiva che prevede anche percorsi a cavallo e la possibilità di fare ippoterapia”, ha notato l’assessore Piemontese, evidenziando l’impulso “per una nuova vitalità in una grande area della città dove si potrà organizzare vita culturale all’aria aperta, andare a cavallo in sicurezza mentre si fanno correre i cani, vedere passeggiare nonni e nipotini, consentire ai ragazzi di studiare con il Wi-Fi, avere uno spazio per fare pausa pranzo nel verde per chi lavora nei tanti uffici pubblici e privati circostanti e poi vedere progredire gli scavi archeologici in un cantiere-scuola continuo”. Con quella che il sindaco Landella ha definito stamattina “una grande rivoluzione per la nostra città”, secondo l’assessore regionale al Bilancio Piemontese “Foggia si rimette in movimento”.