Expo 2015, quattrocentomila visitatori in due giorni. Linea dura con black bloc
Non possiamo costringere i commercianti milanesi a fare causa ai centri sociali. Lo faremo noi”. Così il presidente lombardo Roberto Maroni riferendosi ai danni causati a Milano durante il corteo No Expo del primo maggio. “Non abbiamo abbandonato i negozianti – aggiunge -. Pur non avendo nessun obbligo, la Regione Lombardia ha stanziato 1,5 milioni di euro per risarcire i danni”.
Sono stati più del previsto i visitatori arrivati a Expo nei primi due giorni, oltre 400.000. “Si tratta di numeri da record che ci lasciano entusiasti” ha commentato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. “Siamo andati al di là delle aspettative” ha confermato il commissario, Giuseppe Sala, annunciando che negli ultimi due giorni sono stati venduti un milione di biglietti.
A ventiquattro ore dalla festa di inaugurazione dell’Expo, alle felicitazioni del Premier e alle immagini delle Frecce Tricolori si sono sostituite le frasi di condanna e i video con auto e cassonetti in fiamme. La festa di ‘Milano 2015’ è stata in parte rovinata dai disordini dei manifestanti violenti ma, come ha detto Renzi, “gli italiani sanno benissimo da che parte stare: hanno sciupato la festa? Hanno cercato di rovinarcela. Ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo. E Milano è molto più forte come spirito e determinazione di quello che questi signori pensano”.
Insomma i No Expo hanno lasciato dietro di loro alcune vie e piazze squassate ma per il capoluogo lombardo è già il day after, e la città riparte. Un giorno delicato, sotto il profilo giudiziario, caratterizzato da un sottile gioco a guardie e ladri tra polizia e carabinieri da una parte, che passano al setaccio le immagini delle telecamere per cercare di identificare i manifestanti dei ‘blocchi neri’, che nel giorno dell’inaugurazione hanno offuscato le belle immagini della mattina, e che ora scappano alla chetichella accusati di ‘devastazione’.
Fonte: www.ansa.it